Ryanair punta su Bergamo, rafforzate 30 rotte per l’inverno

IL BILANCIO. La compagnia low cost irlandese traccia il bilancio e lancia l’offerta invernale anche dall’aeroporto di Orio al Serio.

Milano

Con 65 milioni di passeggeri trasportati nel 2025 Ryanair «continua a registrare una crescita record in tutta Italia, dove continua ad essere la compagnia aerea numero uno». Lo ha detto l’amministratore delegato Eddie Wilson, a Milano per presentare l’offerta invernale, con 31 aerei di base a Orio al Serio e Malpensa, operativi su 120 rotte, cinque in più rispetto alla stagione precedente: Bratislava, Goteborg, Pescara, Varsavia e Plovdiv, tutte da Malpensa.

Nuovi investimenti

L’offerta invernale, definita «da record» da Wilson, punta a rafforzare la connettività a basso costo e a sostenere il turismo in entrata. L’investimento sugli scali di Orio e Malpensa è pari a 3,1 miliardi di dollari, con l’obiettivo di raggiungere 19 milioni di passeggeri (13,6 milioni solo a Orio). Ryanair ribadisce inoltre la richiesta al governo italiano di eliminare la tassa municipale, ritenuta un ostacolo alla crescita del traffico e dell’occupazione. In caso di abolizione, la compagnia prevede l’aggiunta di 40 aeromobili, 250 nuove rotte e 15mila posti di lavoro, con un investimento di oltre 4 miliardi di dollari.

L’inverno a Orio

Ryanair ha posizionato due aeromobili in più rispetto all’inverno scorso, portando il totale a 22

Per quanto riguarda Orio al Serio, Ryanair ha posizionato due aeromobili in più rispetto all’inverno scorso, portando il totale a 22. Questi serviranno a incrementare la frequenza di circa trenta rotte, in particolare nel periodo delle festività. Tra le destinazioni potenziate figurano Londra Stansted (fino a sei collegamenti giornalieri nei weekend), Palermo, Lamezia Terme, Trapani, Amman, Atene, Agadir, Edimburgo e Varsavia. L’incremento si concentrerà tra dicembre e marzo, con una forte presenza nei fine settimana.

«Con Sacbo efficienza e risultati concreti»

La collaborazione tra Ryanair e Sacbo prosegue da vent’anni. Secondo Wilson, la relazione è basata su efficienza e risultati concreti. Amelia Corti, direttore generale di Sacbo, ha confermato la solidità del rapporto e ha sottolineato come gli investimenti in corso renderanno l’aeroporto più pronto ad accogliere flussi crescenti. Entro fine 2026 è previsto il completamento della nuova infrastruttura, inclusa la linea ferroviaria. Già dal 25 novembre sarà operativa la nuova area dedicata ai controlli di sicurezza, con spazi ampliati e tecnologie avanzate.

Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo, ha spiegato che l’incremento dell’operativo Ryanair avrà un impatto limitato sul totale annuo, ma sarà distribuito sulle rotte più richieste. Attualmente, il traffico nazionale rappresenta tra il 30 e il 35% del network Ryanair su Bergamo. Cattaneo ha aggiunto che ci sono fasce orarie ancora disponibili, offrendo margini per una crescita ulteriore.

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