
A Caravaggio l’ultimo saluto a Ettore Pirovano
IL LUTTO. Oltre alle autorità, i familiari con la figlia e senatrice Daisy Pirovano e gli ex compagni di partito, sono state anche tante le persone comuni che si sono radunate nella chiesa parrocchiale di Caravaggio.
Caravaggio
Folla ai funerali di Ettore Pirovano: tutte le autorità presenti si sono schierate sul sagrato della chiesa per accogliere il suo feretro e rendergli così, per l’ultima volta, onore per tutto quello che ha fatto per la Bergamasca e per quella pianura che Pirovano amava particolarmente. Oltre alle autorità, i familiari con la figlia e senatrice Daisy Pirovano e gli ex compagni di partito, sono state anche tante le persone comuni che si sono radunate nella chiesa parrocchiale di Caravaggio.
Come sindaci erano presenti quello di Caravaggio Claudio Bolandrini, di Treviglio Juri Imeri, di Calvenzano Fabio Ferla, di Misano Ivan Tassi, di Arzago Ugo Rivabene, di Mozzanica Simone Piana, di Telgate Fabrizio Sala (segretario provinciale della Lega), l’assessore di Fornovo san Giovanni Marzio Monzio Compagnoni e l’assessore di Bergamo Oriana Ruzzini. Hanno poi partecipato al funerale, celebrato dal parroco monsignor Giansante Fusar Imperatore, il senatore della Lega Roberto Calderoli, il vicepresidente della Provincia Umberto Valois, l’assessore regionale Claudia Terzi, il consigliere regionale della Lega Roberto Anelli e quello di Fratelli d’Italia Pietro Macconi, l’ex sindaco di Caravaggio Giuseppe Prevedini, gli ex parlamentari leghisti Daniele Belotti, Simona Pergreffi, Giacomo Stucchi, Nunziante Consiglio, Cristian Invernizzi, Pierguido Vanalli e gli ex assessore provinciali che formavano la giunta Pirovano Silvia Lanzani, Giuliano Capetti, Enrico Zucchi, Enrico Piccinelli ed il presidente della Coldiretti Bergamo Gabriele Borella.
Nella sua omelia il parroco ha riflettuto su «quanto sia normale, in questo momento, ricordare le cariche e risultati che Ettore Pirovano ha raggiunto durante la sua vita da amministratore. Ma di fronte al Signore non si hanno titoli. Se siamo stati battezzati l’unico titolo che abbiamo quando ci presentiamo a lui è quello di essere suoi figli. E per il Signore non sono importanti le grandi opere realizzate ma quanto abbiamo fatto in comunione con lui».
Molto commovente è stato poi il momento in cui, al termine del funerale, il feretro di Pirovano è stato portato fuori dalla chiesa: per rendere omaggio alla sua passione per il blues, è stata diffusa con altoparlanti la canzone di Ray Charles, «Giorgia on my mind», al cui termine è seguito un lungo e commosso applauso da parte di tutti i presenti. La salma di Ettore Pirovano è stata infine portata al cimitero di Caravaggio dove è stata tumulata nella tomba di famiglia.
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