Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 07 Novembre 2025
Discoteca abusiva, sotto sequestro un locale di Brignano Gera d’Adda. A Nembro licenza sospesa: le operazioni
I PROVVEDIMENTI . Diverse le irregolarità riscontrate da polizia di Stato, carabinieri, Nil e Nas. Sanzioni per decine di migliaia di euro.
Carabinieri e polizia di Stato hanno sottoposto a sequestro amministrativo un locale di Brignano Gera d’Adda trasformato in una discoteca abusiva e sospeso la licenza a una discoteca di Nembro.
A Brignano Gera d’Adda
Nel locale di Brignano Gera d’Adda, da anni, si svolgevano serate a tema, ampiamente sponsorizzate sui social, nonostante l’assenze delle licenze necessarie. In particolare - spiegano le forze dell’ordine in una nota - durante l’ispezione è stato accertato che le uscite di emergenza erano ostruite, il Dvr (documento di valutazione dei rischi) non era aggiornato, il personale non aveva la formazione necessaria per la sicurezza e, in aggiunta, alcuni avventori sono stato sorpresi fumare con il narghilè.
Già diverse denunce
All’interno del locale è stata riscontrata la presenza di una cinquantina di persone che ballavano musica latina, in una stanza priva dei requisiti di legge per essere adibito a discoteca: era autorizzato solo alla somministrazione di alimenti e bevande. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i clienti potevano decidere se consumare la cena al ristorante e poi accedere alla «discoteca» a prezzo agevolato, oppure accedere direttamente alla discoteca con obbligo di consumazione: sebbene il proprietario sia stato ripetutamente denunciato, ha portato avanti l’attività.
All’operazione hanno partecipato la polizia di Stato di Bergamo, i carabinieri di Treviglio, i carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro di Bergamo e del nucleo Antisofisticazione e sanità (Nas) di Brescia, oltre alla Siae di Bergamo: sono emerse irregolarità inerenti alla sicurezza e diverse carenze igienico-sanitarie, mentre la Siae ha riscontrato irregolarità nell’emissione dei titoli d’accesso e l’assenza della dichiarazione di effettuazione attività. Le sanzioni elevate congiuntamente da tutti gli enti intervenuti superano i 15mila euro.
L’operazione a Nembro
Un controllo che segue quello svolto durante la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre in una discoteca di Nembro, dove sono state riscontrate irregolarità che hanno portato alla sospensione dell’attività e a sanzioni per oltre 35mila euro. Il proprietario è stato invitato a comparire presso la Divisione polizia amministrativa e sociale della questura per appurare la posizione, verosimilmente abusiva, di tre persone che esercitavano attività di portierato e per le contestazioni delle violazioni riguardo alla mancata esposizione della cartellonistica e dell’idoneità della sala fumatori.
Diverse contestazioni
È stata poi riscontrata la presenza di sette lavoratori irregolari, di cui uno minorenne, la mancata nomina del medico competente e la mancata visita medica da parte del personale, il Dvr (documento di valutazione dei rischi) e il Pee non aggiornato, la mancata comunicazione della videosorveglianza: per questo è stata disposta la sospensione a partire dalle 12 del 3 novembre. Riscontrate anche precarie condizioni di pulizia e igiene, l’impiego di un dipendente senza formazione specifica per la sicurezza alimentare e l’utilizzo come deposito di alimenti di una parte del locale senza la prevista notifica all’autorità competente. Inoltre, la Siae ha contestato la prestampa di 402 titoli d’ingresso, la certificazione irregolare dei corrispettivi e l’emissione di titoli con importo inferiore rispetto a quanto praticato effettivamente.
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