A Lecce a piedi: maglia dell’Atalanta alla vedova del fisioterapista Fiorita

Graziano Fiorita è morto il 24 aprile, alla vigilia di Atalanta-Lecce: una tragedia che ha turbato il mondo del calcio e Bergamo, dove il match si giocò comunque, tre giorni dopo. Un bergamasco, Claudio Allievi, non è rimasto indifferente e ha compiuto un gesto dal grande valore simbolico: è andato a piedi in Puglia a omaggiare Azzurra Fiorita, la vedova del fisioterapista del Lecce, con una maglietta dell’Atalanta.

«Quando c’è stata la tragedia di Graziano Fiorita, io, i miei figli e gli amici con cui seguo l’Atalanta, tra cui il mio compaesano Giancarlo Ferrari che giocò a Lecce negli anni ’70, siamo rimasti scossi»

Allievi, settant’anni di Arcene, è conosciuto come allenatore di lungo corso nel calcio dilettantistico ed è stato anche dirigente nella delegazione di Bergamo: il 19 maggio è andato a Roma in treno e da lì è partito verso la Puglia. È arrivato a Copertino, alle porte di Lecce, venerdì, e lì ha incontrato la signora Fiorita, ora sta continuando il percorso fino a Santa Maria di Leuca, dove arriverà martedì. L’idea del cammino c’era già, come racconta lui stesso: «Sono un camminatore, ho fatto due volte il Cammino di Santiago partendo da Bergamo, e non nascondo che avevo già programmato di muovermi sulla via Francigena da Roma al Salento. Quando c’è stata la tragedia di Graziano Fiorita, io, i miei figli e gli amici con cui seguo l’Atalanta, tra cui il mio compaesano Giancarlo Ferrari che giocò a Lecce negli anni ’70, siamo rimasti scossi: in una terra che ha vissuto il dramma del Covid, le disgrazie di questo tipo le sentiamo particolarmente. Così abbiamo pensato a un gesto simbolico: sono stato all’Atalanta Store e ho fatto preparare una maglietta nerazzurra con il numero 1 e il nome Graziano, l’ho spedita a Lecce per non dovere portare ulteriore peso in spalla e sono partito».

Con Walter Iurlano, nipote dell’ex presidente giallorosso Franco, Claudio è andato da Azzurra Fiorita per consegnare il regalo: «È stato un momento commovente: lei ha ringraziato Bergamo per i tanti attestati di affetto di questo periodo. Il giorno dopo, al bar, ho incontrato per caso Pantaleo Corvino (dirigente giallorosso, ndr): ci ha ringraziato a nome del Lecce, l’idea è stata molto apprezzata da tutti». Allievi, che da bambino ha vissuto in Puglia dove ha mantenuto tanti amici, sta ora completando il suo cammino speciale.