Atalanta, Juric: «Mai affrontato una simile emergenza infortuni»

LA CONFERENZA STAMPA. Il tecnico nerazzurro alla vigilia del match di Campionato contro il Como: «Vediamo come va Hien, troveremo soluzioni».

Bergamo

Parla Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como, sesta giornata di campionato. Al centro i tanti infortuni che hanno colpito i nerazzurri nelle ultime settimane.

«Credo di riuscire a gestire bene la situazione, magari anche mettendo giocatori non nella loro posizione abituale»

«Vediamo oggi (3 ottobre ndr) come andrà con Isak Hien. Troveremo qualche soluzione. C’è anche l’opzione della difesa a quattro». Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta, alla vigilia della partita di campionato col Como (si gioca sabato 4 ottobre alle 20.45 a Bergamo), deve fronteggiare gli infortuni in serie nel reparto arretrato. «Credo di riuscire a gestire bene la situazione, magari anche mettendo giocatori non nella loro posizione abituale. Obric avrà bisogno di più tempo, può succedere che subentri a gara in corso. Bisogna essere sicuri quando si getta nella mischia un giovane. Deve ancora lavorare», puntualizza il tecnico croato sul 2006 dell’Under 23 aggregato.

«Il Como ha le idee chiare»

«Non avevo mai affrontato una simile emergenza infortuni, a volte è veramente il caso, succedono. Ma è anche vero che il numero delle partite e i carichi di lavoro incidono - spiega Juric -. Mi hanno scompaginato i piani quelli di Zalewski e Scalvini: ho provato a gestirli ma è andato tutto storto». Poi sull’avversario: «Il Como ha idee chiare su come giocare, ha la possibilità economica di prendere i giocatori adatti, sarà una partita mega difficile che ha avuto il tempo di preparare bene. È una squadra difficile da affrontare per chiunque, è in un ottimo momento».

«Col Bruges bellissimo ambiente»

«Abbiamo fatto un secondo tempo di alto livello e siamo stati premiati: l’importante è non perdere la testa perché in attacco abbiamo le soluzioni, la qualità e i calci piazzati per ribaltare il risultato». E a proposito della gara col Bruges, fra il tecnico e il pubblico sembra essere scoccata la scintilla. «Tutti mi hanno accolto molto bene e non era scontato, c’è un senso di gratitudine da parte mia per questo. Martedì (contro il Bruges, ndr) l’ambiente era bellissimo e vedere tutta quella gioia è stato bello».

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