(Foto di AFB)
CHAMPIONS. Il mister dell’Atalanta parte da Verona: «Quello che è successo sabato non è piaciuto a nessuno e non deve più accadere, le nostre prestazioni passano attraverso il nostro atteggiamento, ovvero quello di battagliare su tutti i campi. C’è stato tanto sconforto nei mesi precedenti, ma serve leggerezza mentale».
Bergamo
«Si riparte analizzando la partita di sabato (contro il Verona, ndr«): ci siamo confrontati, i primi a essere dispiaciuti sono stati i ragazzi e, bisogna capire che è stato un episodio che non deve più accadere. In Champions sarà l’occasione giusta per riscattarci, una squadra prestigiosa, vogliamo confrontarci con una squadra molto forte». Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Chelsea.
«Quello che è successo sabato non è piaciuto a nessuno e non deve più accadere, le nostre prestazioni passano attraverso il nostro atteggiamento, ovvero quello di battagliare su tutti i campi. C’è stato tanto sconforto nei mesi precedenti, ma serve leggerezza mentale».
«Dobbiamo fare una partita perfetta, non dobbiamo guardare la classifica»
«Intanto quando accadono quelle prestazioni del genere come sabato a Verona, c’è il confronto il giorno successivo - ha continuato il mister -: ho a che fare con un gruppo di grandi uomini, ma bisogna voltare pagina. Dobbiamo fare una partita perfetta, non dobbiamo guardare la classifica» e ha aggiunto: «Mi piacerebbe arrivare ad un punto in cui l’Atalanta è sempre la stessa, ovvero riesce ad esprimersi alla grande. Martedì cercherò di mettere in campo la formazione migliore».
«Bisogna battagliare su tutti i campi ed essere sempre entusiasti. Bisogna giocare forte, spingere e giocarsela con tutti»
«Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi»
Palladino è molto chiaro: «Bisogna battagliare su tutti i campi ed essere sempre entusiasti. Bisogna giocare forte, spingere e giocarsela con tutti», spiega l’allenatore nerazzurro. Ribadisce: «Non guardo mai le classifiche, contro una squadra forte e completa in tutti i reparti bisogna giocare la partita perfetta anche per verificare il nostro livello - aggiunge il tecnico nerazzurro -. L’avversario ha vinto in estate il Mondiale per Club, ha grandi valori, è molto forte. Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Nel periodo di inattività ho studiato il Chelsea, con Enzo ho giocato alla Juventus ed è un amico. Non è che studiandolo, però, vinci le partite».
Con ogni probabilità Pasalic farà ancora panchina per lasciare spazio al tridente col belga, Lookman a sinistra e Scamacca. Palladino parla anche di singoli. «De Ketelaere fa una fase difensiva fantastica, oltre a gol e assist sta esprimendo il suo grande talento, assumendosi responsabilità da leader - spiega -. Scamacca sta crescendo di intensità negli allenamenti, lo voglio più cattivo. Il trequartista resta un’opzione nelle nostre corde, come il tridente, ma il Chelsea è già forte e non voglio dargli la formazione».
Un commento anche sul collega: «Enzo Maresca ha giocato con me nella Juventus, in estate ho visto il Chelsea e l’Arsenal. Studiarli, però, non significa vincere le partite».
«Mi aspetto una partita molto intensa, il Chelsea mette tanta intensità. Siamo preparati bene, dobbiamo essere mentalmente pronti per affrontarli» ha dichiarato il trequartista dell’Atalanta Charles De Ketelaere in conferenza con Palladino. «Sabato? Non ero nervoso per la sostituzione, ma per come stava andando la partita, stavamo perdendo. Mi sento bene, onestamente, le partite che abbiamo fatto mi sentivo davvero bene, non so se il mio miglior momento, ma voglio continuare ad aiutare questa squadra».
© RIPRODUZIONE RISERVATA