Lecce: «Partita dei valori calpestati». Bus dei giocatori salentini accolto dall’applauso dei tifosi nerazzurri. Settore ospiti listato a lutto

IL CORDOGLIO. Solidarietà dei tifosi atalantini all’arrivo del bus del Lecce allo stadio. Il comunicato della società pugliese che definisce la partita «dei valori calpestati» e giocherà con una maglia bianca.

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Bergamo

Nemmeno l’intervento del ministro dello Sport Andrea Abodi è servito a far cambiare idea alla Lega di serie A, Atalanta-Lecce si gioca regolarmente domenica 27 aprile alle 20.45, nonostante la società pugliese abbia fino all’ultimo chiesto un rinvio. La squadra è partita solo domenica mattina da Lecce, senza la dirigenza, per presentarsi seppur di malavoglia alla gara contro l’Atalanta.

Il bus dei giocatori del Lecce, arrivato allo stadio intorno alle 18.30, ed è stato lungamente applaudito dai tifosi nerazzurri appostati fuori dal Gewiss.

Un altro segno di solidarietà dei tifosi bergamaschi anche quello di non esporre vessilli e bandiere in Curva Sud per rispetto alla squadra e ai tifosi avversari. Il settore ospiti è stato listato a lutto.

Comunicato del Lecce: «Decisione di giocare irrispettosa»

La squadra pugliese ha diramato un duro comunicato in serata stigmatizzando la decisione della Lega Calcio di far giocare Atalanta-Lecce a poche ore di distanza dalla morte del loro fisioterapista. Ecco il comunicato integrale.

«L’U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l’Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare.

Il “gruppo squadra”, per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà.

La squadra si presenta in campo

Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all’ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all’ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera. Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio.

«La partita dei valori calpestati»

Giocheremo la partita “dei valori calpestati”, ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente».

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