Accademia della Guardia di Finanza: inaugurato il nuovo Anno Accademico con il ministro Giorgetti

Si è svolta il 28 novembre 2025, presso l’auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza, la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose del territorio.

Il bilancio del Comandante dell’Accademia

Ad aprire l’evento è stato il Comandante dell’Accademia, Generale di Divisione Cosimo Di Gesù, che ha tracciato un sintetico bilancio dell’anno trascorso, illustrando le linee evolutive dell’offerta formativa dell’Istituto. Il Generale ha ricordato la missione dell’Accademia: formare i futuri comandanti della Guardia di Finanza, capaci di gestire risorse umane, finanziarie e materiali in un contesto nazionale e internazionale sempre più complesso.

Il Generale ha ricordato la missione dell’Accademia: formare i futuri comandanti della Guardia di Finanza, capaci di gestire risorse umane, finanziarie e materiali in un contesto nazionale e internazionale sempre più complesso.

Ha inoltre sottolineato la necessità di aggiornare costantemente programmi e metodologie didattiche, mantenendo però salde le tradizioni dell’Istituto. Obiettivo finale: creare leader consapevoli, dotati di competenza, coraggio, consapevolezza e cuore.

Il saluto agli allievi

Nel rivolgersi agli Ufficiali Allievi e agli Allievi Ufficiali, indicati come veri protagonisti dell’evento, il Generale Di Gesù li ha esortati a proseguire nel loro percorso con impegno, passione per lo studio e dedizione a tutte le attività formative.

L’intervento del Comandante Generale

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, ha evidenziato il ruolo centrale del Corpo nella tutela della sicurezza economico-finanziaria, base essenziale per l’efficacia delle politiche monetarie e fiscali del Paese. Ha inoltre richiamato l’importanza degli Istituti di formazione come motore della crescita professionale del personale e come occasione per valutare i risultati conseguiti e programmare le attività didattico-addestrative future.

La lectio magistralis del Ministro Giorgetti

Momento centrale della cerimonia è stata la lectio magistralis tenuta dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, dal titolo «Il debito pubblico e l’euro. Le politiche fiscali e monetarie».
Il Ministro ha analizzato l’evoluzione del rapporto tra disciplina fiscale e stabilità monetaria dagli anni ’80 a oggi, soffermandosi su tre momenti cardine: il “divorzio” tra Tesoro e Banca d’Italia nel 1981, l’ingresso dell’Italia nell’euro nel 1997 e la lunga stagione di crisi dal 2009 al 2020.
Guardando al presente, ha richiamato la necessità di una piena normalizzazione fiscale e monetaria in un contesto internazionale segnato da nuove tensioni geopolitiche.

Il Ministro ha analizzato l’evoluzione del rapporto tra disciplina fiscale e stabilità monetaria dagli anni ’80 a oggi, soffermandosi su tre momenti cardine: il “divorzio” tra Tesoro e Banca d’Italia nel 1981, l’ingresso dell’Italia nell’euro nel 1997 e la lunga stagione di crisi dal 2009 al 2020

Giorgetti ha quindi esortato gli allievi a coltivare studio, disciplina e curiosità, ricordando che l’eccellenza «si costruisce giorno dopo giorno». Al termine del suo intervento ha dichiarato ufficialmente aperto l’Anno Accademico 2025/2026.

Premi e riconoscimenti

Durante la cerimonia sono stati conferiti la Sciabola d’Onore e la Targa d’Onore agli Ufficiali dei comparti ordinario e aeronavale primi in graduatoria dal secondo anno fino alla conclusione del quinquennio; i diplomi di merito ai frequentatori che hanno conseguito la media di profitto più alta nell’anno passato.

Tra le autorità presenti figuravano il Generale di Corpo d’Armata Vito Augelli, il Prefetto di Bergamo Luca Rotondi, la Sindaca Elena Carnevali, il Presidente del Tribunale Vito Di Vita, il Procuratore della Repubblica Maurizio Romanelli, e il Rettore dell’Università di Bergamo Sergio Cavalieri.