
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 05 Agosto 2025
Agli ospedali bergamaschi 317milioni. Confermata l’8ª torre al «Papa Giovanni»
I FONDI REGIONALI . Locati: a settembre potremo pianificare l’Accordo di programma per il finanziamento ministeriale. Sessanta milioni per la riqualificazione del «Bolognini» di Seriate e 17 milioni per il potenziamento dell’ospedale di Piario.
Alla fine, somma dopo somma, il totale ha parecchi zeri. Sono quasi 8 miliardi di euro: per la precisione, 7 miliardi e 996 milioni di euro per tutta la Lombardia. E le ricadute positive sono anche in Bergamasca, tra opere annunciate e nuovi fondi stanziati ad hoc: ai già noti 100 milioni di euro per la realizzazione dell’ottava torre del «Papa Giovanni» (deliberati nel giugno dello scorso anno) e ai 140 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale di Alzano Lombardo, ora si aggiungono 60 milioni per la riqualificazione del «Bolognini» di Seriate e 17 milioni per il potenziamento dell’ospedale di Piario.
Sono i quattro interventi principali previsti per la Bergamasca – dal valore di 317 milioni di euro – nell’ambito del «Programma di investimenti pluriennale 2025-2031» per la sanità lombarda varato ieri con una delibera della Giunta Fontana. «Non promesse, ma risorse certe e progetti cantierabili», le definisce Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare: «Questa Regione ha una visione chiara: potenziare la sanità pubblica, valorizzare le nostre strutture e garantire ai cittadini lombardi cure sempre più vicine, tempestive e tecnologicamente avanzate. Gli oltre 7,9 miliardi di euro che abbiamo programmato da qui al 2031 rappresentano un investimento concreto per rafforzare il comparto nei suoi ambiti strategici».
L’ottava torre al «Papa Giovanni»
Il documento della Regione comprende sia fondi precedentemente approvati sia ulteriori dotazioni. Nella prima voce s’inserisce la conferma dei 100 milioni di euro per la costruzione dell’ottava torre del «Papa Giovanni», come già indicato dalla delibera di Giunta approvata il 3 giugno del 2024. La nuova struttura sarà edificata nella zona ovest dell’area su cui sorge l’ospedale (a ridosso del «Giardino dell’incontro»), mentre al suo interno troveranno «casa» ad esempio le attività cliniche e il laboratorio dell’Oncoematologia; al tempo stesso, dovrebbero essere riorganizzate e ottimizzate anche alcune attività nelle altre torri.
Particolarmente soddisfatto il direttore generale del «Papa Giovanni», Francesco Locati. «La conferma del finanziamento - dice - ci consentirà, a settembre, di pianificare l’Accordo di programma tra Ospedale, Comune, Provincia, Regione e Ministero, punto di partenza per chiedere allo Stato il finanziamento dei 47 milioni necessari al completamento dell’opera».
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