Atb, formazione gratis per reclutare gli autisti. «Così 19 nuovi assunti»

MOBILITÀ . L’Academy lanciata nei mesi scorsi consente di ottenere la patente ed offre un impiego immediato. Zamboni: «Strada da seguire per il futuro».

Formazione gratuita ed impiego immediato come chiave per contrastare la carenza di autisti e la difficoltà nel reclutarne di nuovi. I conducenti, figure professionali in prima linea per garantire la mobilità sostenibile e la connessione sociale di quanti fruiscono del trasporto pubblico, sono sempre più rari da trovare sul mercato del lavoro, in Italia come all’estero, anche a causa del ricambio generazionale. Proprio per questo nella Bergamasca è nato un innovativo progetto - la Bus Academy di Atb Consorzio - finalizzato all’assunzione di candidati da avviare ad un percorso formativo per il conseguimento gratuito della patente D e della carta di qualificazione del conducente (Cqc) e per il successivo inserimento in pianta stabile nell’organico degli autisti di una delle realtà consorziate. L’iniziativa, avviata nel dicembre del 2024, è promossa dalle aziende del trasporto pubblico dell’area urbana di Bergamo (Atb Servizi, Arriva, Locatelli Autoservizi e Tso) in collaborazione con Enaip Lombardia.

La carenza cronica di conducenti

«L’attuale situazione delle aziende del trasporto pubblico è caratterizzata della carenza dei conducenti, proprio per questo l’Academy è la strada giusta per reclutare e formare personale nuovo da immettere nel circuito del mercato - spiega l’ingegnere Federico Zamboni, dirigente dell’area programmazione e produzione del servizio di Atb -. Se facessimo dei bandi di selezione rischieremmo di prendere risorse da altre aziende del nostro settore, continuando ad acuire il problema della carenza di autisti. Con l’Academy invece peschiamo da un bacino di gente disoccupata e questo, a nostro avviso, ha anche un alto valore sociale. Ai candidati offriamo formazione gratuita ed impiego immediato. Il progetto è innovativo ed è la strada che intendiamo seguire anche per il futuro, perché consente di costruire la prossima generazione di autisti. I candidati selezionati per partecipare al percorso vengono suddivisi tra le aziende consorziate, anche sulla base delle esigenze personali, come la vicinanza al luogo di lavoro. Proprio grazie all’Academy, in questi mesi Atb ha già stabilizzato 15 persone su 19 partecipanti alle prime tre classi». Attualmente l’organico di Atb è composto da 270 conducenti, di cui 251 uomini e 19 donne: «È un dato dinamico, in costante evoluzione, che tiene conto anche del turnover generazionale dovuto soprattutto ai pensionamenti - aggiunge Zamboni -. Siamo leggermente sottorganico ma è fisiologico. Il servizio è sempre garantito. Le difficoltà di assunzione le hanno tutti, anche all’estero. Ci riteniamo fortunati perché questo territorio è particolarmente votato all’etica del lavoro».

Formazione sul campo

Il progetto dell’Academy, aperto a disoccupati di almeno 21 anni, in possesso di patente B o superiore e con una buona conoscenza della lingua italiana, offre un percorso formativo di 320 ore distribuite su 20 settimane. Le prime tre classi sono state avviate a cavallo tra il dicembre del 2024 e il gennaio del 2025. Per Atb Servizi hanno partecipato 19 persone, tutte assunte con un contratto a termine part time, con scadenza al 30 giugno 2025, e mansione di collaboratore di esercizio. Di questi, 15 hanno concluso positivamente il percorso formativo e tra il 1 maggio e l’1 luglio sono stati trasformati a tempo indeterminato full time, con la mansione di conducente di linea ed un periodo di prova di un anno dalla data di trasformazione per il conseguimento della patente.

Altre quattro persone stanno invece concludendo il loro iter formativo e proprio per questo il loro contratto a termine è stato leggermente prolungato, in un caso anche fino al prossimo 30 settembre. I partecipanti all’Academy, spiega il dirigente Zamboni, «hanno ricevuto una formazione teorica e pratica dalla scuola guida e poi sono stati affiancati dai nostri addetti alla sala operativa, conducenti esperti che affiancano le nuove reclute introducendole al mondo Atb. Spiegano loro le manovre specifiche per i nostri mezzi, prima in deposito e poi in strada. Li formano relativamente alle linee e ai punti più critici, come per esempio porta San’Agostino in Città Alta. Li istruiscono per alcune settimane, accompagnandoli nella guida e svelando loro i trucchi del mestiere, come ad esempio le manovre per avvicinarsi alle pensiline o per destreggiarsi in spazi stretti. Insomma svolgono un ruolo preziosissimo e sono il nostro braccio operativo, per questo li ringrazio. In generale - prosegue Zamboni - tutto il sistema dell’Academy funziona molto bene. Ad incidere è anche il fatto che i partecipanti, essendo assunti fin da subito, hanno la certezza di un impiego immediato una volta completato l’inter di formazione e questo li ripaga degli sforzi fatti. Siamo davvero felici delle persone che stiamo inserendo, una ha addirittura completato la formazione in soli quattro mesi, in netto anticipo».

Il profilo dei partecipanti

Il profilo dei partecipanti all’Academy per Atb Servizi è vario. Su 19 persone, 11 sono uomini e 8 donne. L’età più rappresentata è quella tra i 40 e 50 anni, con 8 soggetti. Ci sono 5 Under 30, quattro tra i 30 e 40 anni ed anche due uomini over 60. «L’Academy rappresenta una possibilità per persone di tutte le età e questo ha un alto valore sociale - aggiunte Zamboni -. La voglia di fare è il requisito principale, ciò che conta e che apprezziamo maggiormente è la spinta a mettersi in gioco. Siamo contenti dei candidati. Anche le donne sono in crescita, rappresentando oltre il 40% del totale dei partecipanti all’Academy. È davvero significativo, anche perché in azienda sono al momento meno del 10% dei conducenti in servizio».

Con il loro impegno quotidiano, prosegue Zamboni, «gli autisti garantiscono la mobilità sostenibile e la connessione sociale di lavoratori, di studenti, cittadini e turisti che fruiscono del trasporto pubblico locale. Sono figure professionali essenziali ed imprescindibili. È un mestiere di soddisfazioni, dove si riesce ad organizzarsi conciliando le proprie esigenze legate alla vita privata e ai propri interessi. Il lavoro da autista occupa mediamente un tempo giornaliero di sei ore e mezza per sei giorni su sette: questo è un gran vantaggio, perché una buona parte della giornata resta libera, soprattutto se si fa il turno mattutino o quello serale. I nostri dipendenti rappresentano un valore e l’attenzione alle loro esigenze è alta. La componente umana è fondamentale per garantire un servizio di qualità. In più Atb offre, tra le possibilità di crescita professionale, anche di sperimentare mansioni diverse, dal conducente delle funicolari al verificatore dei titoli di viaggio». Per restare aggiornati sul progetto della Bus Academy, che proseguirà appunto anche in futuro si possono consultare i canali ufficiali di Atb o il sito dedicato di Enaip (https://www.enaiplombardia.eu/autisti-autobus-bergamoatb).

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