Babbo Bikers, breve stop alla partenza poi il via al giro solidale

SUL SENTIERONE. Una moto in prima fila è scattata al momento della partenza davanti al Teatro Donizetti investendo la presidente di «Autismo è…». Dopo i soccorsi, il giro solidale è iniziato regolarmente.

Attimi di paura alla partenza della Babbo bikers nella mattinata di oggi, domenica 14 dicembre, sul Sentierone. La manifestazione, organizzata da «Autismo è…» Onlus, si propone di unire il rombo dei motori alla solidarietà, devolvendo l’intero ricavato all’associazione organizzatrice. Un giro su due ruote attraverso i luoghi significativi della città, con i motociclisti travestiti per l’occasione da Babbo Natale, a formare una marea colorata e natalizia di oltre trecento persone, più del doppio di quelle inizialmente preventivate dall’organizzazione.

L’incidente alla partenza

Al momento del via, intorno alle 10,30, l’incidente. Una delle moto in prima fila, una grossa Honda dotata di cambio automatico, avrebbe «innestato la marcia da sola», stando a quanto riferito dall’uomo alla guida agli agenti della Polizia locale già presenti sul posto per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione. Scattando in avanti, il mezzo ha spezzato il nastro che delimitava la partenza, travolgendo proprio la presidente dell’associazione organizzatrice, Silvana Salvi.

Travolta la presidente di «Autismo è»

Fin da subito sono apparse stabili le condizioni della donna, che è stata sbalzata a terra nell’impatto. Immediatamente stabilizzata dai presenti e dagli agenti accorsi, però, Salvi è stata mantenuta sdraiata a terra per precauzione, in attesa dell’intervento dei soccorsi.

L’iniziativa benefica per le vie della città

Dopo l’intervento dell’ambulanza, la manifestazione è potuta partire regolarmente intorno alle 11 per il proprio itinerario: da via Locatelli verso via San Tomaso, poi borgo Santa Caterina, lo stadio, via Mai e Porta Nuova. Da qui direzione via Palma il Vecchio e via Broseta, con il passaggio davanti al «Lo spettro delle delizie», il punto vendita enogastronomico di «Autismo è…» in cui lavorano persone neurodivergenti. A chiudere il giro via Sant’Alessandro, Città Alta, la Madonna del Bosco, il colle di San Vigilio e la Boccola, per poi scendere nuovamente lungo viale Vittorio Emanuele verso il Sentierone.

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