Bergamo, 30 scooter elettrici a noleggio: si potrà uscire dalla città

Costo 29 centesimi al minuto, il raggio di azione esteso ad alcuni paesi dell’hinterland. L’assessore: rispettare le regole della sosta

Superato l’imbarazzo di indossare una retina per capelli e un casco che non è il proprio, il noleggio dei nuovi scooter elettrici è facile e immediato, con i suoi 0,29 centesimi al minuto (un viaggio di 10 minuti, 2 euro e 90). Il servizio promosso dalla società Bit Mobility (che a Bergamo ha anche circa 350 monopattini in sharing) è stato inaugurato ieri in piazza Matteotti con il Festival della Sostenibilità, uno degli appuntamenti della Settimana europea della Mobilità voluta dal Comune.La flotta è composta da 30 mezzi dell’azienda (italiana) Askoll distribuiti in giro per la città e anche fuori. Questa è una delle novità, la possibilità di uscire dai confini comunali e parcheggiare lo scooter in alcune aree dei Comuni di Seriate, Orio al Serio, Lallio, Stezzano, Treviolo, Curnasco, Curno e Mozzo. Le aree di azione (e la presenza dei mezzi) si possono verificare sulla App di Bit, la stessa che si utilizza per i monopattini. Si devono avere 14 anni ed essere in possesso almeno della patente dei «cinquantini», informazione da inserire nella sezione «Il Mio Profilo» dell’applicazione inserendo una foto della patente e scattarsi un selfie mentre la si tiene in mano.

Il noleggio include due caschi (di taglia M e L, da indossare con un’apposita retina usa e getta) in dotazione nel bauletto. Si può infatti viaggiare in due, con un’autonomia di 70 chilometri e una velocità di 50 km/h. La procedura è semplice, spiegano da Bit: «Per avviare il noleggio basta usare la App con il codice Qr. Non servono chiavi, basta premere il tasto rosso sul manubrio e partire. Terminato il proprio viaggio, bisogna ricondurre il mezzo nel perimetro dell’area indicata e parcheggiarlo negli appositi stalli. È necessario posizionare i caschi nel bauletto, altrimenti il noleggio non si chiude. Terminato l’utilizzo, i nostri operatori igienizzano i caschi e lo scooter».

Il primo a testare il servizio ieri è stato l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni: «È una proposta della società Bit che si aggiunge alle altre iniziative in atto in città, dai monopattini alle auto elettriche – commenta -. Credo sia una possibilità interessante in una città delle dimensioni di Bergamo, vedremo l’esito di questa sperimentazione. Gli scooter elettrici consentono di percorrere distanze maggiori e di facilitare le salite e le discese, un servizio che se avrà successo si potrà espandere».

I mezzi, come le bici e i monopattini in sharing, sono dotati di sistema Gps che li mappa sull’applicazione Bit. L’assessore Zenoni chiede attenzione sul fronte della sosta, «come tutti i mezzi devono essere parcheggiati nel rispetto delle regole, in questo caso nelle apposite strisce bianche».

Intanto ieri, con la manifestazione dedicata alla sostenibilità (anche oggi, 10-19), piazza Matteotti si è trasformata in un campo prova per tutti i mezzi elettrici: diverse le persone interessate a testare le auto (sei marchi in esposizione), bici e monopattini. Uno spazio dedicato a bambini e ragazzini, dove imparare le regole del codice della strada.

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