Bergamo, ragazza segnala spaccio in viale Papa Giovanni XXIII: un arresto

L’OPERAZIONE. Fondamentale la descrizione e l’intervento delle volanti. Con sé più di 13 grammi di cocaina, bilancino di precisione e altre sostanze.

Bergamo

Un arresto per spaccio nel pomeriggio del 30 settembre, in centro a Bergamo. Poco dopo le 16 alla sala operativa della Questura è arrivata la chiamata di una ragazza, che ha segnalato in viale Papa Giovanni XXIII una persona presumibilmente intenta a spacciare sostanze stupefacenti.

L’intervento delle volanti

Grazie alla minuziosa descrizione, le volanti della polizia di Stato sono arrivate sul viale per poi intercettare il soggetto in via Paglia. Sottoposto a controllo, il giovane, diciottenne tunisino senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è risultato privo dei documenti e - invitato a mostrare ciò che aveva nelle tasche - ha consegnato agli agenti un marsupio contenente 6,80 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 60 euro in contanti.

Accompagnato in questura per essere identificato, è stato trovato in possesso di altri 23 involucri di cocaina per altri 6,88 grammi, due pastiglie di estasi e 0,23 grammi di hashish.

Nella mattinata del 1° ottobre, nel rito di direttissima è stato convalidato l’arresto, con la misura del divieto di dimora a Bergamo e provincia e con nulla osta all’espulsione. Sarà quindi accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri di Milano.

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