
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 29 Aprile 2025
Bergamo ricorda Papa Francesco: lunedì 5 maggio un Consiglio comunale straordinario
IL RICORDO. Una commemorazione aperta a tutta la cittadinanza, in Aula consiliare a Palazzo Frizzoni. Interverranno la sindaca di Bergamo Elena Carnevali, la Presidente Romina Russo e il Vescovo Francesco Beschi.
Bergamo
Bergamo si prepara a rendere omaggio a Papa Francesco con un Consiglio comunale straordinario, convocato per lunedì 5 maggio alle ore 18 nell’Aula consiliare di Palazzo Frizzoni. Un momento di raccoglimento e riflessione aperto non solo alle autorità civili e religiose, ma a tutti i cittadini.
«Papa Francesco ha saputo parlare all’umanità intera con parole e gesti semplici e potenti, incarnando i più alti valori della solidarietà, dell’accoglienza, della cura del pianeta, della giustizia sociale e della pace»
La decisione dell’Amministrazione nasce dal profondo impatto che la scomparsa del Pontefice ha avuto non solo sul mondo cattolico, ma anche su quello laico. Papa Francesco, si legge nella nota ufficiale, «ha saputo parlare all’umanità intera con parole e gesti semplici e potenti, incarnando i più alti valori della solidarietà, dell’accoglienza, della cura del pianeta, della giustizia sociale e della pace».
Durante la cerimonia interverranno la presidente del Consiglio comunale Romina Russo, la sindaca Elena Carnevali e il Vescovo di Bergamo Monsignor Francesco Beschi.
«Nel 2005, con il sindaco Roberto Bruni e il presidente Marco Brembilla – ricorda la presidente Russo – si era già svolto un Consiglio straordinario per commemorare Papa Giovanni Paolo II. Oggi, con la morte di Papa Francesco, vogliamo ripetere quel gesto, ricordando un uomo che ha saputo parlare con coraggio in difesa degli ultimi, dei poveri, dell’ambiente e della pace. Valori che devono appartenere alla comunità tutta».
Parole condivise anche dalla sindaca Elena Carnevali: «Papa Francesco è stato un punto di riferimento per credenti e non credenti. Ha promosso valori fondamentali come l’accoglienza, l’attenzione agli ultimi, il rispetto reciproco, la costruzione di una società più giusta e inclusiva. Il suo straordinario lascito merita di essere ricordato e custodito anche dalla nostra comunità». L’iniziativa è aperta al pubblico: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
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