«Bergamo, in via Crocefisso continui allagamenti». La Teb: «Trincee e presto una vasca»

IL CASO. Ribolla (Lega): «Sbancamenti per i lavori della T2, fango e detriti con la pioggia». L’area era stata pesantemente colpita dall’alluvione: «Interventi di pulizia periodici».

Un paesaggio «gravemente deturpato» e allagamenti su via Crocefisso a Bergamo, tra Valtesse e San Colombano, dove il «prato naturale» è stato trasformato in un deposito di materiale per la realizzazione della tranvia diretta in Val Brembana, la T2.

La denuncia

La denuncia, con foto allegate a mostrare le «montagne» di traversine di cemento accatastate e la strada invasa da fango e acqua, è di Alberto Ribolla, consigliere comunale della Lega che ha depositato un’interrogazione sul tema in Consiglio comunale. Ed è qui che «si daranno risposte puntuali» replica l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota. Che anticipa però che «interventi di raccolta delle acque con griglie per evitare ristagni d’acqua, sono in fase di appalto. Le opere di regimazione idraulica connesse alla tranvia, sono invece in capo a Teb».

Chiusi i lavori e ripristinato il prato, sottoterra «lavorerà» una vasca di laminazione, che Teb sta realizzando

«Tornerà come prima»

«Il prato tornerà come prima» risponde la società tramvie elettriche bergamasche, che sta realizzando l’infrastruttura tra Bergamo e Villa d’Almè, dettagliando poi gli interventi già in corso di realizzazione per arginare il problema degli allagamenti. Come la vasca di laminazione sotto la futura fermata (e parcheggio annesso) «Sant’Antonio» in via Crocefisso, uno dei punti su cui interroga il consigliere leghista: «La vasca di laminazione è stata annunciata, ma dopo un anno non vi è stato alcun avanzamento concreto, né esiste un progetto chiaro che preveda un inserimento armonico nell’ambiente – afferma Ribolla -. L’area è stata colpita in modo pesante dall’alluvione del 9 settembre 2024 e ha continuato a subire allagamenti in almeno quattro episodi successivi (solo nell’agosto 2025, il giorno 1 e il 20). I lavori della T2 hanno prodotto sbancamenti e accumuli di terra che, complice la natura argillosa del terreno, generano colate di fango verso le case e via Crocefisso. I tombini, un tempo funzionanti e collegati a rii e rogge, oggi si ostruiscono ad ogni pioggia per via del terreno smosso, con conseguente allagamento e trascinamento di fango e detriti. I residenti in passato si erano già fatti carico di opere di sicurezza, come caditoie e griglie, per migliorare la defluenza delle acque, mentre oggi la situazione è nettamente peggiorata».

L’area verde sarà ripristinata

Rispetto alla situazione contingente denunciata da Ribolla (e dai residenti, dei quali il consigliere si fa portavoce), Teb spiega: «Il progetto esecutivo prevedeva la realizzazione di un’area di deposito di materiale di scavo, ma al termine dei lavori l’area verde non occupata dal parcheggio sarà ripristinata. È anche prevista la piantumazione di alberi intorno al parcheggio che sarà ultimato entro uno, due mesi, insieme alla fermata Sant’Antonio. La sottostazione elettrica che si sta realizzando in zona è invece quasi finita».

La vasca di laminazione

Nel frattempo la società è pronta ad intervenire in caso di nuovi allagamenti: «Nell’area di cantiere sono state predisposte delle trincee di un metro e mezzo per la regimentazione idraulica ai piedi dei cumuli di terreno e trasversalmente alla strada comunale, dove l’acqua defluisce. L’impresa è anche intervenuta per pulire la griglia di smaltimento che è sulla carreggiata ed è pronta ad effettuare interventi periodici». Questo è quanto previsto in fase di cantiere. Ma chiusi i lavori e ripristinato il prato, sottoterra «lavorerà» una vasca di laminazione, che Teb sta realizzando: «È stato fatto anche in altri punti lungo il tracciato, dove è necessario – puntualizza la società -. In questo caso si realizzerà sotto la fermata Sant’Antonio e sotto il parcheggio, sarà completamente interrata, non si vedrà nulla». Esattamente come per la vasca che già «funziona» sotto il sottopasso della circonvallazione Fabriciano (verso via Ruggeri da Stabello), inaugurato il marzo scorso.

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