Cantiere nuova Gamec, ritardi e inadempimenti gravi: il Comune chiede la risoluzione del contratto

LA DECISIONE. L’Amministrazione comunale ha dato formalmente avvio alla procedura di risoluzione contrattuale nei confronti dell’impresa Manelli S.p.a., aggiudicataria dei lavori, iniziati a ottobre 2023.

Bergamo

L’Amministrazione comunale ha formalmente avviato la procedura di risoluzione del contratto con l’impresa Manelli S.p.a., aggiudicataria dei lavori per la realizzazione della Nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Nuova Gamec) nell’ex Palazzetto dello Sport di piazzale Oberdan.

La decisione arriva dopo mesi di gravi ritardi e inadempienze documentati dalla direzione lavori, che hanno paralizzato il cantiere e compromesso il rispetto dei termini contrattuali.

Ritardi e criticità: cosa è successo in cantiere

L’intervento, uno dei principali progetti di rigenerazione urbana del Comune, è finanziato con fondi Pnrr e contributi delle Fondazioni Intesa Sanpaolo e Banca Popolare di Bergamo Onlus, per un valore complessivo di oltre 18 milioni di euro.

Dalla primavera 2025 si sono manifestati ritardi crescenti nell’esecuzione dei lavori. Da agosto la situazione è peggiorata: l’impresa non ha saldato i subappaltatori, alcuni fornitori non sono stati pagati e molte lavorazioni si sono ferme. La presenza di maestranze in cantiere si è drasticamente ridotta, rendendo impossibile rispettare il cronoprogramma.

Il Comune: «Inadempienze gravi e criticità finanziaria dell’impresa»

L’assessore alla Riqualificazione Urbana, Francesco Valesini, ha spiegato che la decisione è stata inevitabile: «Abbiamo constatato gravi inadempienze e ritardi crescenti per un’opera così importante per Bergamo. Le informazioni raccolte confermano criticità finanziarie dell’impresa tali da non garantire il completamento nei tempi previsti. Ora le norme ci consentono di scorrere la graduatoria e affidare i lavori ad altra impresa qualificata, e questo ci rende fiduciosi per la ripresa delle lavorazioni e la conferma dei finanziamenti.»

Gandi: «Ripresa dei lavori e apertura della Gamec»

Il vicesindaco e assessore alla Cultura, Sergio Gandi, ha sottolineato l’urgenza della scelta e il lavoro in corso per non fermare il progetto culturale: «La risoluzione contrattuale non poteva più essere rinviata dato lo stato del cantiere. Ci auguriamo che questo passaggio permetta una rapida ripresa dei lavori e il completamento della nuova Galleria. Nel frattempo proseguiamo il confronto con Gamec per gestire la nuova sede e prepararne l’inaugurazione, insieme al programma biennale ‘Pensare come una montagna’.»

Gamec e il programma 2026

Anche l’Associazione Gamec, tramite la presidente Simona Bonaldi, commenta la situazione sottolineando la collaborazione con il Comune e le attività in programma: «Siamo stati aggiornati sui rallentamenti e abbiamo lavorato a un programma per il 2026 dedicato all’educazione, integrando arte, pedagogia e cultura tecnico-scientifica con mostre, incontri e workshop. Confidiamo nelle scelte dell’Amministrazione per riprendere presto i lavori, definire una data di apertura e programmare il trasferimento e i progetti inaugurali.»

Prossimi passi: affidamento e completamento dell’opera

Il Comune ha attivato la procedura di risoluzione del contratto secondo l’articolo 108 del Codice degli Appalti, con parere del Collegio Consultivo Tecnico. Nella graduatoria di gara ci sono imprese qualificate pronte a subentrare e permettere così la ripresa dei lavori. La Nuova GAMeC resta un progetto centrale per Bergamo: una struttura destinata a diventare un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea, contribuendo al rilancio culturale della città.

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