Case vacanza, a Bergamo cambiano le regole: dai parcheggi alla visitabilità

LA NOVITÀ. Le principali disposizioni sono limitate alle nuove attività. Per tutte, anche quelle già esistenti, necessari i certificati di agibilità e conformità.

Bergamo

La Giunta del Comune di Bergamo ha approvato il nuovo Regolamento per le strutture ricettive non alberghiere, come case vacanze e foresterie. Per garantire nuovi standard minimi di qualità, sicurezza e accessibilità.

Si applica in Città Alta e nei borghi storici, Borgo Canale, Borgo Pignolo, Borgo Santa Caterina, Borgo Sant’Alessandro, Borgo San Leonardo e Borgo Palazzo

Dati in grande crescita

In un contesto di forte crescita del settore: tra il 2014 e il 2024, Bergamo ha registrato un aumento del +152% negli arrivi turistici e del +170% nelle presenze, posizionandosi tra le prime città italiane per incremento complessivo. Un’attività di monitoraggio ha permesso di riscontrare che, per esempio, in Città Alta il rapporto tra strutture ricettive extra alberghiere e abitazioni è cresciuto dal 13,8 al 15,7%. Dati che, spiega l’Amministrazione, «evidenziano la necessità di mantenere un equilibrio sostenibile tra funzioni residenziali e turistiche». Allungare la permanenza, favorire un’ospitalità di qualità anche a persone con bisogni speciali, tutelare l’equilibrio tra turismo e qualità della vita urbana sono gli obiettivi del Comune in questo senso. Il Regolamento approvato intende quindi «elevare gli standard minimi e contribuire, nel rispetto delle competenze, a orientare in modo virtuoso lo sviluppo dell’offerta».

Case vacanza, il Regolamento

Si applica in Città Alta e nei borghi storici - Borgo Canale, Borgo Pignolo, Borgo Santa Caterina, Borgo Sant’Alessandro, Borgo San Leonardo e Borgo Palazzo - e le misure principali riguardano le nuove attività, non quelle già esistenti, secondo due criteri: visitabilità e parcheggi.

Per le nuove strutture

Per visitabilità s’intende l’accesso di una persona in sedia a rotelle alla zona soggiorno/panzo e ad almeno un bagno. Questo criterio va rispettato in «almeno un’unità ogni 3 per case vacanza e locazioni turistiche»: in pratica, chi affitta un solo appartamento dovrà rispettare il requisito, chi ne affitta tre ne dovrà avere almeno uno che rispetta il nuovo Regolamento. Per le foresterie lombarde, almeno una camera accessibile. Per i parcheggi privati obbligatori si tratta invece di un posto auto per unità abitativa fino a 50mq, due posti auto per unità oltre 50mq, un posto auto ogni due camere per le foresterie.

Agibilità per tutte le strutture

Per tutte le attività, anche quelle esistenti, c’è invece l’obbligo di disporre del Certificato di agibilità o della Sca (Segnalazione certificata di agibilità), comprensiva della Dichiarazione di conformità di tutti gli impianti. Le attività già esistenti avranno due anni di tempo per adeguarsi ai requisiti.

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