Con l’app anti spreco «salvati» 34.800 pasti

SPRECHI ALIMENTARI. È il bilancio fornito dalla app «Too good to go» in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Sono 60, in città, i partner affiliati al servizio. «Cresce l’attenzione».

La riduzione dello spreco alimentare passa anche attraverso una app e una rete tra negozianti. Dal 2019, l’app «Too Good To Go» – servizio che mette in comunicazione utenti e ristoranti o negozi per la vendita a prezzo agevolato di eccedenze alimentari – ha permesso di salvare 133.700 pasti, di cui solo 34.800 da inizio 2023 (consentendo anche un risparmio di 87.000 kg di CO). È il bilancio fornito dalla app, in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare; sono 60, in città, i partner affiliati al servizio.

«Tra le “surprise bag” preferite dai bergamaschi – spiegano da Too Good To Go, con riferimento ai pasti recuperati tramite gli scambi tra utenti e negozianti – ci sono quelle contenenti pane e panificati, prodotti da forno e pasticceria, formaggi e specialità di ristoranti. Tra le zone che risultano più attive nel contribuire alla riduzione degli sprechi alimentari ci sono il centro, Borgo Palazzo, Borgo Santa Caterina e Longuelo. Evidenze che testimoniano un’attenzione sempre crescente anche a livello locale e nei capoluoghi di provincia, nei confronti di un tema sempre più rilevante, considerando ad esempio le conseguenze che lo spreco alimentare è in grado di generare sul cambiamento climatico in atto».

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