Dieci nuovi autobus elettrici nella flotta Atb

BERGAMO. Continua il piano di rinnovamento aziendale che oggi vede il 58,6% della flotta «diesel free» e prevede la conversione totale entro il 2030.

All’interno della Settimana Europea della Mobilità che per l’anno 2023 ha come obiettivo di sensibilizzare sul tema del Risparmio Energetico, Atb ha presentato nel pomeriggio di mercoledì 10 settembre dieci nuovi autobus elettrici. Un percorso, quello della conversione della flotta, avviato nel 2018 con l’ingresso dei primi 12 autobus elettrici e che oggi, con l’ingresso dei dieci mezzi elettrici, porta la flotta «diesel free» al 58,6%, con l’obiettivo entro il 2023 di una completa conversione.

Le caratteristiche

I nuovi mezzi, operativi dallo scorso 12 settembre, sono dotati di 10 pacchi di batterie da 350 Kw che garantiscono un’autonomia di marcia di circa 400 km. Posizionate sopra l’autobus e nella parte inferiore, sono dotate di barre anti intrusione e brevettate da un sistema di sicurezza ignifugo. La ricarica del mezzo con colonnine elettriche da 120 kW dura 3 ore, ma può essere dimezzata qualora siano disponibili due colonnine di ricariche che ne raddoppiano la potenza. Gli autobus Yutong E12 hanno una lunghezza di 12 metri e una velocità massima di 85 km/h, dispongono di 3 porte per l’accesso e possono trasportare fino a 83 passeggeri di cui 29 seduti, 53 in piedi e un posto per le persone in carrozzina. I mezzi vestono livrea ATB con i tipici colori rosso e giallo.

Piano di rinnovo

L’acquisto dei mezzi rientra nel piano aziendale di rinnovo della flotta e beneficia dei fondi stanziati dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (DPCM 17/04/2019) e dal decreto attuativo 234/2020 che hanno permesso, per questa tranche di nuovi autobus, di coprire il 54% della spesa a cui Atb ha aggiunto una quota di cofinanziamento di 2,25 milioni di euro oltre a circa 322.000 euro per le infrastrutture di ricarica (finanziate al 35,5%).

«L’ingresso di questi nuovi mezzi permette ad Atb di continuare nel suo percorso verso una mobilità sempre più sostenibile. L’azienda ha avviato un processo di trasformazione e i prossimi anni saranno di fondamentale importanza per rispettare la scadenza del 2030 che per noi vuol dire molto di più di una semplice data. Un processo di trasformazione non solo aziendale, ma anche di sensibilità per un servizio sempre più capace di rispondere alle richieste di una società in continua evoluzione», commenta Liliana Donato, direttore generale Atb Servizi Spa

«Bergamo è una delle 100 città europee inserite nel processo di decarbonizzazione del trasporto pubblico chiamate a guidare la transizione ecologica. Proprio in questa direzione va il contributo ministeriale che permette ad Atb di inserire all’interno della propria flotta nuovi autobus elettrici. Un importante passo verso quello che è l’obiettivo del 2030 per una flotta diesel free, ma che oggi rappresenta un’importante attenzione al futuro della nostra città, per questo sono particolarmente soddisfatto del finanziamento che permette ad Atb, ma a più ampio raggio alla città di Bergamo, di accogliere la richiesta dell’Unione Europea verso città sostenibili ponendo l’attenzione sul risparmio energetico», afferma Stefano Zenoni, assessore all’Ambiente e mobilità del Comune di Bergamo.

«Uno dei 4 pillar della Mission Atb è la sostenibilità ambientale ed è in questa direzione, di contributo concreto al miglioramento della qualità dell’aria, che si colloca questo ulteriore investimento dell’azienda. I nuovi 10 autobus elettrici sono in servizio dal 12 settembre con la ripresa dell’orario invernale su tutte le linee Atb e, in particolare, sulle linee C e 1. Si tratta di veicoli di cui conosciamo le caratteristiche di affidabilità ed efficienza ormai da un anno e la cui versatilità e autonomia contribuiscono al miglioramento della qualità del servizio Atb. L’allestimento è stato studiato con attenzione ai dettagli e alle tecnologie di bordo con la predisposizione alla prossima attivazione del Sistema di Bigliettazione Elettronica», dichiara Federico Zamboni, Dirigente area Programmazione e Produzione del servizio Atb.

«La transizione del Gruppo verso una flotta diesel free è partita ormai 15 anni fa con i primi autobus a metano che oggi rappresentano il 42% del totale della flotta. Un percorso di transizione sostenibile che da quell’anno non si è più fermato e che porta con sé non solo un rinnovamento dei mezzi, ma anche una modifica strutturale del deposito che, nei prossimi mesi, vedrà l’installazione dei primi sistemi di ricarica roll-up che consentiranno di ottimizzare gli spazi riservati agli stalli degli autobus, dichiara Paolo Rapinesi, responsabile area Mobilità Tecnologie e Infrastrutture Atb.

«La scelta verso l’acquisto di un autobus elettrico significa pensare al futuro, farlo con il principale produttore al mondo rappresenta sinonimo di sicurezza. Basti pensare che il primo autobus elettrico è stato prodotto nel 1995 e oggi produce 450 autobus al giorno con esportazioni in tutto il mondo. Un’azienda storica che nel corso degli anni ha portato ad avere procedure certe, laboratori interni dove quotidianamente testare i singoli componenti, servizi di sicurezza e affidabilità. Ringrazio Atb per la scelta con l’auspicio possa diventare il primo di molti passi da compiere insieme», commenta Massimo Fiorese, amministratore delegato di Powerbus Italia, dealer per il mercato italiano di Yutong.

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