Donizetti, un infopoint nel dehors. Il gestore per il bar non si trova

Cambio di programma. La struttura in piazza Cavour ospiterà attività per gli spettatori più giovani del teatro e un punto informativo. Il locale avrebbe dovuto rivitalizzare l’area.

Tramonta il progetto del bar esterno del Teatro Donizetti, pensato con l’idea di dare «nuova vita» alla rinnovata piazza Cavour. Il dehors in vetro e metallo con vista sul laghetto, che dall’estate del 2021 attende di essere inaugurato, non ospiterà tavolini e avventori. Gli spettatori del Donizetti dovranno accontentarsi dei due bar interni – allestiti nel ridotto Gavazzeni e in galleria – che vengono aperti solo in occasione degli spettacoli. Il locale che doveva sorgere al posto della vecchia biglietteria, con tanto di spazio esterno accessibile a tutti, indipendentemente dalla programmazione del Donizetti, non ha trovato un gestore interessato all’operazione. Motivo: l’attività di somministrazione non sarebbe sufficientemente redditizia, non essendo il bar dotato di spazi adeguati – leggasi cucina e magazzino – per offrire un servizio completo alla clientela.

D’altro canto lo stesso problema si pone per i due bar che si trovano dentro l’edificio, che vengono affidati a gestori esterni solo in occasione delle rappresentazioni, ma non garantiscono un servizio continuativo. Così la Fondazione Teatro Donizetti si è vista costretta a cambiare programma. La struttura circolare – dalla superficie di una sessantina di metri quadri – ospiterà l’infopoint del teatro e iniziative dedicate al pubblico più giovane. «Organizzeremo, dando continuità alla programmazione, attività ricreative e didattiche per gli spettatori under 18 e per le loro famiglie – spiega il presidente della Fondazione Giorgio Berta –. E lo stesso faremo nel locale attiguo alla biglietteria che avrebbe dovuto ospitare il terzo bar del teatro».

l’attività di somministrazione non sarebbe sufficientemente redditizia, non essendo il bar dotato di spazi adeguati – cucina e magazzino – per offrire un servizio completo alla clientela

«Lo spazio sarà assegnato dal Comune alla Fondazione una volta conclusa la procedura di sdemanializzazione. Già giovedì la Giunta dovrebbe dare l’ok alla delibera che sancisce l’assegnazione del dehors», fa sapere l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini. Non serviranno nuovi lavori, sistemati gli arredi potrà aprire al pubblico.

Un nuovo destino attende anche il grande salone con l’ampia terrazza affacciata sui propilei che inizialmente si pensava di adibire a ristorante. Sarà utilizzato in maniera «più versatile», fanno sapere dalla Fondazione, uno spazio per eventi e catering con la possibilità di allestire una cucina mobile.

Non aprirà nemmeno il ristorante nel grande salone con terrazza affacciata sui Propilei, sarà utilizzato in modo «più versatile» fanno sapere dalla Fondazione

A due anni dall’inaugurazione, il Donizetti conta due bar a mezzo servizio e nessun ristorante. Con una programmazione che richiama ospiti anche da fuori città e dall’estero, non è raro, alla fine degli spettacoli, imbattersi sul Sentierone in spettatori in cerca di un locale dove concludere la serata. Sotto piazza Dante anche l’apertura dell’ex Diurno, trasformato in un locale notturno, si fa attendere. Tocca arrivare in piazza Pontida o della Libertà per trovare un bar o un ristorante aperto sino a tarda ora. Anche nell’anno della Capitale della Cultura.

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