Dopo Bergamo-Brescia, è Pesaro la Capitale della cultura da scoprire

L’INAUGURAZIONE. «La natura della cultura» per esplorare tutte le possibili interazioni tra arte, natura e tecnologia: sarà questo il filo conduttore degli eventi 2024.

«La natura della cultura», per esplorare tutte le possibili interazioni tra arte, natura e tecnologia: questo il tema scelto dalla città di Pesaro per questo 2024, in cui sarà la Capitale italiana della Cultura dopo l’edizione 2023 di Bergamo-Brescia.

La cerimonia di inaugurazione di questo anno straordinario per la città marchigiana si è svolta nei giorni scorsi presso il Palazzetto dello sport, con oltre 8mila partecipanti e alla presenza anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul palco si sono alternati i momenti istituzionali con i saluti del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, dell’assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, Daniele Vimini, e del ministro della Cultura, con le performance dell’Orchestra Olimpia, formazione tutta al femminile, e della poetessa Mariangela Gualtieri. Mentre il gran finale della mattinata è stato l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineato in molti passaggi dagli applausi del pubblico.

Pesaro Capitale della cultura 2024: le interviste. Video

È cominciato così un anno che vedrà un programma articolato in 5 linee tematiche per 45 progetti che attraverseranno i 50 comuni della provincia, ognuno dei quali a turno sarà «co-capitale» per una settimana nel corso del 2024. Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura vedrà anche il sostegno di numerosi partner, tra cui il Gruppo Intesa Sanpaolo, Main Partner della manifestazione come già lo scorso anno per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

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