Due nuovi nidi per Bergamo: la prima campanella con la sindaca Carnevali - Foto

SCUOLA. Con settembre riaprono gli asili nido. Lunedì 1 la sindaca Elena Carnevali e l’assessora Marzia Marchesi hanno accolto bimbi e famiglie in due nuovi nidi della città.

Bergamo

Alle ore 9.30, a Boccaleone, presso il nido “Il Ciliegio” di via Isabello 6. «L’edificio degli anni Sessanta mostrava impianti obsoleti e finiture inefficaci dal punto di vista energetico. La nuova struttura è invece energeticamente efficiente e sostenibile. È stata anche fatta la bonifica, eliminando il vecchio serbatoio di gasolio interrato, inutilizzato da anni ma ancora presente nell’area dell’asilo» aveva spiegato nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori pubblici Ferruccio Rota.

Il progetto ha previsto un’organizzazione regolare degli ambienti lungo un corridoio centrale e l’ampliamento della capienza da 30 fino a 60 bambini (quest’anno 49).

« Un lavoro straordinario. L’impegno educativo si è trasformato nella capacità di realizzare ciò che vedete oggi. Il nostro obiettivo è far sì che Bergamo diventi sempre più una città accogliente - ha detto la sindaca -. Ci troviamo a dover affrontare il tema dell’inverno demografico, offrendo alle famiglie non solo infrastrutture moderne, ampie e aperte, ma anche un contesto che favorisca la crescita e il benessere dei più piccoli. Vogliamo costruire insieme un percorso educativo pensato non solo per i bambini, ma anche per i genitori, attraverso un progetto avanzato e aggiornato».

«La gioia del primo giorno di questo nuovo anno educativo è tangibile. Il luogo in cui affiderete i vostri piccoli diventerà per voi uno spazio di costruzione condivisa. Grazie per la fiducia che ci dimostrate - ha detto Marzia Marchesi -. Qui garantiamo preparazione, formazione e grande professionalità. Non accogliamo soltanto i vostri bambini, ma intraprendiamo con voi famiglie un percorso di partecipazione che mira a crescere insieme».

Alle ore 10.30 campanella di inizio alla Malpensata, al nido “I Coriandoli” in via Mozart 6. Il nuovo nido, che passa da 27 fino a 60 posti (quest’anno 40), grazie ad un’attenta razionalizzazione e distribuzione degli spazi, si sviluppa interamente su un unico piano ed è rialzato rispetto al giardino e al piano stradale nella misura funzionale al corretto smaltimento delle acque.

Sono tre i nuovi asili nido realizzati a Bergamo con i fondi del Pnrr nei quartieri di Valtesse, Boccaleone e Malpensata. Cinque in tutto i nidi finanziati dal Piano nazionale ripresa e resilienza: il «Il Gomitolo Blu» al Villaggio degli Sposi è già attivo da settembre 2024 mentre la nuova struttura a Longuelo entrerà in funzione tra un anno esatto, a settembre 2026, anche se la conclusione dei lavori è prevista già per la fine di quest’anno. «Si tratta di cinque nuovi asili costruiti completamente da zero, con strutture antisismiche, elevati standard energetici e acustici, soluzioni tecnologiche e costruttive all’avanguardia. Un progetto che segnerà positivamente il futuro della nostra città», ha spiegato nei giorni scorsi Ferruccio Rota, assessore ai Lavori pubblici.

Le nuove aperture

«Il Bruco Verde» in via Biava a Valtesse aprirà lunedì 8 settembre. «Abbiamo avvisato le famiglie, che si sono dimostrate disponibili», precisa Marzia Marchesi, assessore ai Servizi educativi. «Abbiamo affrontato ritardi nei lavori a causa del maltempo estivo e di alcune modifiche in corso d’opera – spiega Rota –. Tra queste, il miglioramento delle strutture dei nidi attraverso vasche di laminazione per gestire i sempre più frequenti temporali intensi. Questi interventi non erano previsti inizialmente, sono stati finanziati con risorse comunali, il che ha richiesto una revisione del bilancio e inevitabili procedure burocratiche». Aggiunge ancora Rota: «A settembre saremo in grado di garantire solamente gli spazi interni degli asili. Per poter utilizzare anche le aree esterne i bambini dovranno aspettare ancora un mese, fino alla fine di ottobre».

Dimezzate le liste d’attesa

«Grazie all’accurato lavoro degli uffici, abbiamo dimezzato la lista d’attesa di 97 bimbi pubblicata a luglio. Proseguiamo con attenzione e sensibilità nel contattare le famiglie in lista e puntiamo a ridurla ulteriormente», spiega l’assessore ai Servizi educativi.

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