Furti, rapine, ricettazione. Decine di episodi tra marzo e agosto, arrestato 44enne a Bergamo

L’OPERAZIONE. Una lunga e complessa indagine dei carabinieri ha permesso di collegare una lunga serie di episodi inizialmente trattati come autonomi.

Bergamo

Il 19 settembre, i carabinieri di Bergamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne, originario di Seriate e residente a Bergamo, indagato per una lunga serie di episodi di furto, rapina impropria, ricettazione, utilizzo indebito di strumento di pagamento e guida senza patente, commessi tra maggio e settembre a Bergamo nell’hinterland.

La lunga indagine

Provvedimento restrittivo al culmine di una lunga e complessa indagine svolta dai carabinieri sotto il coordinamento della Procura, che ha permesso di mettere a sistema numerose denunce per furti su auto in sosta, di veicoli a due ruote e presso esercizi commerciali, inizialmente trattate come episodi autonomi. Tra analisi delle telecamere, controlli su strada, rinvenimento della refurtiva e riconoscimento di tatuaggi e abbigliamento dell’indagato, è stato possibile ricondurre alla stessa persona una vera e propria «catena» di reati, spiegano i carabinieri in un comunicato.

Decine di episodi

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, all’indagato vengono attribuiti, tra gli altri, una lunga serie di fatti, ricostruiti dai militari in una nota. Il 15 maggio, dopo aver danneggiato il finestrino di una Lancia Y in sosta, si impossessava di una borsa contenente effetti personali e documenti della vittima. Il 10 luglio utilizzava una carta di pagamento smarrita dal titolare, in diversi esercizi commerciali di Torre Boldone, per circa 118 euro. Il giorno successivo, l’11 luglio, veniva documentato un episodio in cui è attribuito al 44enne il tentato furto di una Mini Cooper, o dei beni presenti all’interno, dopo ave forzato la portiera. Lo stesso giorno veniva visto circolare alla guida di un motociclo risultato provento di un furto denunciato in precedenza da un concessionario, e ancora l’11 luglio i carabinieri hanno ricostruito un episodio di violenza privata: alla guida del motociclo, affiancava un’auto di grossa cilindrata intimando al conducente di fermarsi e consegnargli le chiavi, colpendo più volte la portiera e costringendo la vittima a cercare riparo presso una concessionaria. Il tutto, nonostante la patente gli fosse stata revocata.

Fermato senza patente

Un mese dopo, l’11 agosto nel parcheggio di un centro commerciale di Bergamo, avrebbe aperto un’auto in sosta e si sarebbe impossessato di un telefono e di un portatessere. Le immagini delle telecamere hanno immortalato l’azione, permettendo ai carabinieri di riconoscere l’autore. Tra il 15 e il 30 agosto veniva ricostruita una serie di condotte, in più accessi presso un supermercato, nel corso delle quali avrebbe sottratto o tentato di sottrarre prodotti come scarpe, cosmetici e generi di profumeria, rimuovendo i dispositivi antitaccheggio e, in un caso, ponendo in essere condotte violente per guadagnarsi la fuga, dopo essere stato bloccato dal personale di vigilanza. Il 18 agosto un controllo su strada consentiva di sorprendere il 44enne alla guida di uno scooter Suzuki Burgman, risultato provento di furto, e veniva nuovamente riscontrata la guida senza patente. Infine, il 17 settembre, veniva indicato quale autore della sottrazione di un Piaggio Zip parcheggiato in strada.

Una lunga e complessa indagine, che dimostra un’alta attenzione anche su fatti di apparente minore entità. Sulla base di questo del quadro indiziario, la Procura ha chiesto al Gip l’applicazione di una misura cautelare, anche alla luce dei diversi precedenti a carico dell’indagato.

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