Il giorno dopo la tragedia, in via Stezzano abbattuti 7 alberi - Foto e video

ATTENZIONE ALLA VIABILITÀ. Colpito da un ramo, che l’ha fatto uscire di strada e sbattere contro un albero. È morto per questa tragica fatalità, mercoledì 17 aprile, Ferruccio Paolo Carminati, 53 anni di Osio Sotto.

Stava viaggiando in via per Stezzano sulla sua Yamaha MT-07 in direzione Bergamo. All’improvviso il fusto di un pioppo è crollato sulla strada, abbattendosi sul cofano di una Toyota Yaris su cui viaggiavano due ragazzi romeni. L’auto si è fermata di colpo, dietro c’era il motociclista, che secondo una prima ricostruzione ha sterzato a sinistra per evitare l’auto ed è stato colpito da un pesante ramo proprio sul casco: la botta lo ha mandato fuori strada, sulla carreggiata in direzione di Stezzano, per qualche metro è rimasto in sella poi la moto si è piegata su un fianco e lui è finito contro un albero.

Per Carminati non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Illesi i ragazzi che viaggiavano sulla Yaris, che hanno subito chiamato il 112. Automedica e ambulanza sono arrivate in via Stezzano insieme ai Vigili del fuoco del comando di via Codussi e alla Polizia locale. Qualche automobilista di passaggio, senza alcuno scrupolo, ha spostato i rami del pioppo per riuscire a passare, ma gli agenti hanno potuto ugualmente ricostruire la dinamica dell’incidente anche grazie alle testimonianze.

La verifica dello stato dei pioppi

L’albero crollato si trova sul terreno del Crea, Centro di ricerca cerealicoltura e colture industriali. Una parte secondaria del fusto, lunga circa 11 metri, ha sfondato la recinzione ed è piombata sulla carreggiata. Il sostituto procuratore Paolo Mandurino, anche lui giunto sul posto, ha chiesto l’intervento di un agronomo e un geometra del Comune per verificare lo stato dei pioppi che corrono lungo tutto il tratto di strada tra i due rondò.

Secondo i tecnici – senza analisi strumentali ma solo visive – all’origine del crollo ci sarebbe un mix tra la degradazione della pianta a livello della base e il vento forte di questi giorni. La parte di albero interessata dal crollo è stata sequestrata, mentre la salma di Carminati è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII ma non sarà disposta l’autopsia, solo un esame esterno, poi potrà essere riconsegnata alla famiglia. Il suo casco era sfondato ma non spezzato.

Abbattute 7 piante

I Vigili del fuoco hanno tagliato i rami del pioppo e messo in sicurezza il resto del fusto. Ma c’era preoccupazione per le condizioni degli alberi vicini, che avrebbero potuto cadere sulla strada. Per sicurezza quindi il tratto è stato chiuso e il Crea nella mattina di giovedì 18 aprile ha inviato i suoi tecnici che hanno abbattuto le piante più degradate e messo in sicurezza le altre. Sono previsti disagi alla circolazione per tutta la giornata: la strada sarà riaperta solo a operazioni ultimate.

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Chi era Ferruccio Paolo Carminati

Ferruccio Paolo Carminati era originario di Bottanuco, lavorava in una ditta di Levate e abitava in una palazzina a due piani di quattro appartamenti a Osio Sotto, in via San Donato 30, vicino al Santuario. La moglie Tina Pitergi, lavora alla Rsa Cerruti di Capriate San Gervasio e in paese è molto conosciuta. La coppia ha un figlio, Pablo, che attualmente si trova all’estero. «Avevo fatto con lui un corso di degustazione vini organizzato dal Comune – commenta una vicina – lo ricordo come una persona molto discreta».

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