Il sella per la solidarietà, a Bergamo arriva la «Pedalata di Babbo Natale»

La presentazione.Il 24 dicembre la manifestazione aperta a qualsiasi tipo di veicolo a pedali: si parte alle 8 dal parcheggio della Casa dello sport. Doni per i bimbi della Pediatria, Fondazione Carisma e Nepios.

«Andare in bicicletta fa bene e può fare del bene». Potrebbe essere questa affermazione di Claudia Ratti, Presidente di Aribi – Associazione per il rilancio della bicicletta – lo slogan della «Pedalata di Babbo Natale», iniziativa benefica che si terrà il giorno della vigilia di Natale a Bergamo, presentata mercoledì 21 dicembre a Palazzo Pirelli (Milano). L’evento, giunto alla 12ª edizione, ha visto nel corso degli anni un aumento costante sia dei partecipanti sia di associazioni e realtà del territorio, come ad esempio gli «Amici delle gitarelle», presenti anche loro in conferenza stampa con il presidente Giovanni Billeci.

«Dodici anni fa – ha raccontato Tiberio Magni di Mtb Stezzano – siamo partiti con l’idea di dare un contributo concreto a chi aveva bisogno e abbiamo iniziato a raccogliere giocattoli da regalare al reparto pediatria dell’ospedale di Bergamo. A questa finalità, nel corso del tempo se ne sono aggiunte altre, infatti anche quest’anno oltre ai giochi per i bimbi, porteremo donazioni anche per Fondazione Carisma Casa di ricovero e Nepios onlus Associazione e tutela dell’infanzia e Associazione amici della pediatria onlus».

L’evento, che è aperto a qualsiasi tipo di veicolo a pedali (strano, moderno, vintage o elettrico) e si terrà con qualsiasi condizione meteo, partirà alle 8 dal parcheggio della Casa dello sport-Coni (via Monte Gleno) e dopo aver percorso alcune tappe per la consegna dei doni terminerà nello spesso luogo alle 12.

Un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Consiglio regionale della Lombardia, come ha ricordato il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Giovanni Malanchini: «Sono orgoglioso di sostenere questa realtà – ha detto – sia come rappresentante di Palazzo Pirelli, ma soprattutto come cittadino lombardo. La nostra Regione, è prima in Italia non solo per il Pil o il numero di abitanti, ma per lo straordinario capitale umano che esprime. Il lavoro di queste associazioni – ha sottolineato – è uno stimolo per la politica».

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