In Galleria Fanzago cancelli a fine mese: aperti dalle 7 alle 20

SICUREZZA. I tecnici stanno facendo le ultime prove alle porte che, secondo gli ultimi aggiornamenti, entreranno in funzione entro la fine del mese.

In Galleria Fanzago si avvicina l’attivazione dei cancelli automatici installati da residenti e commercianti per aumentare la sicurezza nel passaggio. Nei giorni scorsi i condomini hanno discusso degli ultimi dettagli, in primo luogo gli orari di attivazione, sui quali alla fine è stata adottata una piccola modifica: l’apertura alle 7 del mattino - anziché alle 8 come inizialmente ipotizzato - e la chiusura in serata alle 20 . Una scelta presa per venire incontro alle attività che aprono le serrande molto presto, soprattutto i bar, per servire lavoratori e studenti delle scuole nelle vicinanze.

La chiusura all’ora di cena

Più problematica invece la chiusura intorno all’ora di cena. «Ci sono un paio di negozi che lavorano oltre quell’ora. Dovranno per forza chiudere prima. Poi vedremo in futuro se anticipare ancora la chiusura», spiega Rossella Gotti, titolare della parrucchiera «Primo Piano», presente in galleria da 38 anni. La donna ha partecipato all’assemblea in cui si è discusso anche del progetto di assumere delle guardie private. «Prenderemo dei vigilantes per gestire l’apertura e la chiusura, prevedendo magari qualche passaggio durante il giorno, e per fare uscire eventuali soggetti che siano presenti all’interno della galleria - conferma Gotti -. La spesa sarà a carico nostro e divideremo i costi», precisa.

Il conto intanto risulta più salato rispetto ai circa 60mila euro comunicati nelle scorse settimane: «Sono 81mila euro, e senza considerare la spesa per i citofoni e le guardie private. Stiamo già pagando - afferma Gotti -. La spesa va in base alla metratura del proprio appartamento o negozio, mediamente sono mille euro a testa, ma c’è anche chi ha messo 3-4mila euro».

Sicurezza, la priorità

L’auspicio è di riuscire a recuperare parte dei costi con l’eventuale bando comunale per le spese della sicurezza dei privati nel 2026. Il principale obiettivo però è che la situazione sicurezza migliori. «Quando comprai il negozio era un investimento redditizio, ora si è svalutato tutto. C’è un disagio pazzesco. I cancelli sono positivi in questo senso - conclude l’esercente - l’importante è che ci siano controlli adeguati».

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