
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 05 Settembre 2025
In provincia asfalti per oltre 3,4 milioni su 30 chilometri di strade: ecco l’elenco completo
LAVORI STRADALI. I fondi erano stati tagliati dal Mit a primavera, ma è atteso a breve il ritorno delle risorse. Bonomelli: esito di una programmazione pluriennale.
Oltre 3,4 milioni di euro – precisamente 3 milioni e 440mila euro – per riqualificare circa 30 chilometri di strade provinciali, dalla Pianura alle Valli. Ad agosto Via Tasso ha bandito la gara (scaduta il 1° di settembre, ndr) per asfaltare e mettere in sicurezza diversi tratti della rete viaria di sua competenza (l’ente gestisce più di mille chilometri di strade).
Le risorse fanno parte di quel pacchetto per la messa in sicurezza delle strade provinciali che la primavera scorsa aveva subito un taglio importante, pari al 70%, da parte del Mit e che – anche a seguito della forte presa di posizione del presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, che è pure guida dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia – in un secondo momento il ministro Matteo Salvini si era detto «pronto» a rimettere a disposizione all’interno della conversione in legge del decreto infrastrutture. Almeno formalmente, però, fino ad ora le risorse relative al 2025 – i 3,4 milioni, appunto – non sono ancora tornate nella disponibilità della Provincia di Bergamo.
I tre lotti funzionali
Comunque sia, Via Tasso ha deciso di muoversi con la gara, così da non farsi trovare impreparata. Come detto, gli interventi di asfaltatura interesseranno a macchia di leopardo tutto il territorio provinciale. Nello specifico, i lavori sono stati divisi in tre lotti funzionali: saranno circa nove i chilometri di strade riqualificati in Valle Brembana-Isola, circa 12 nell’area della Valle Seriana-Laghi e, infine, circa 7,5 in Pianura. Per quanto riguarda i Comuni interessati dai lavori, sono 13 quelli della Pianura, 24 della Valle Brembana-Valle Imagna e 12 della Valle Seriana-Val di Scalve.
L’obiettivo della Provincia è quello di partire il prima possibile con gli asfalti. «La scadenza della presentazione delle offerte era fissata al 1° di settembre – osserva Mauro Bonomelli, consigliere provinciale delegato alla Viabilità –. Ci vorrà qualche giorno per valutare le offerte pervenute e poi si potrà procedere con l’aggiudicazione, una volta che il ministero confermerà il decreto. Dovrebbe trattarsi, stando alle notizie che abbiamo, di pochissimo tempo. Da lì, poi, potranno iniziare i lavori», aggiunge.
Le provinciali interessate
Tra le provinciali inserite nei tre lotti funzionali, per la Pianura ci sono la 122 «Francesca» a Pontirolo, la ex «Soncinese» tra Romano e Covo, l’ex statale 42 tra Levate e Stezzano, l’ex statale 498 a Seriate e la 129 a Treviglio. Per la Valle Brembana-Valle Imagna ci sono tra le altre la provinciale 24 a Val Brembilla e Zogno, la 26 a Dossena, San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme, l’ex statale 342 in diversi tratti, la Sp20 a Rota Imagna e la Sp22 a Sant’Omobono Terme. Nell’area della Valle Seriana-Val di Scalve, invece, nell’elenco figurano la provinciale 58 a Colere, la 59 ad Azzone e la 67 tra Alzano Lombardo e Villa di Serio.
«Sono le opere fondamentali per la manutenzione straordinaria della viabilità provinciale sul 2025 – afferma Bonomelli –. Le scelte fatte sono figlie di una programmazione che ormai va avanti da qualche anno e che mi auguro possano trovare realizzazione veramente a breve, perché ne abbiamo bisogno. Siamo arrivati un po’ lunghi con i tempi – prosegue – in conseguenza della situazione risorse e ora siamo in attesa della conferma di queste risorse: questa è la motivazione per cui siamo arrivati a settembre. Presumibilmente, per la chiusura delle procedure, considerando anche la conferma del decreto annunciato dallo stesso Salvini, ci vorrà ancora qualche settimana».
«Dialogo costante con i Comuni»
L’importante è che, come sembra ormai certo, le asfaltature, grazie al ritorno dei fondi per la sicurezza stradale, potranno partire. Dando così concretezza a un lungo lavoro di programmazione che vede la Provincia dialogare costantemente con le amministrazioni comunali del territorio.
A questo proposito, commenta Bonomelli, «penso che ci sia sempre più un costante dialogo tra i Comuni e il settore Viabilità e da qui emergono anche una programmazione sicuramente più puntuale delle opere da portare avanti. Dall’incontro con i Comuni nascono anche segnalazioni sulle strade che più hanno bisogno di essere riqualificate, anche se poi la decisione rimane in capo all’ente provinciale. Questa è sicuramente una cosa positiva».
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