La Giornata mondiale dei bambini, in 100 da Bergamo per la festa col Papa

IL PROGRAMMA. Due pullman con le famiglie e le parrocchie per la due giorni in Vaticano. Il Vescovo Beschi visiterà la «Casa Amoris Laetitia». Tante le iniziative della Diocesi.

Una grande festa, un’occasione di riflessione per mettere al centro l’infanzia, un girotondo come segno di pace: la Giornata mondiale dei bambini che si svolgerà il 25 e il 26 maggio a Roma con Papa Francesco contiene tutti questi elementi. Da Bergamo partiranno due pullman per partecipare all’evento, con un centinaio di bambini, genitori, educatori, sacerdoti con diversi gruppi di parrocchie e oratori, accompagnati da don Giorgio Antonioli, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia.

Nella nostra diocesi, poi, sono in programma tante iniziative di incontro e gioco che si svolgeranno in coincidenza con la Giornata mondiale, promosse da uffici e associazioni che fanno parte della Terra esistenziale Famiglia ed educazione.

«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere ai bambini che stanno crescendo? – scrive Papa Francesco –. Come Gesù vogliamo mettere i bambini al centro e prenderci cura di loro». Senza dimenticare le situazioni più fragili e difficili: un particolare segno di attenzione sarà la visita del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi alla Casa Amoris Laetitia della Fondazione Angelo Custode, che accoglie bambini con gravi disabilità o malattie terminali, in programma per il 24 maggio alle 16. Sarà un’occasione di incontro e di preghiera in un clima familiare, per offrire il calore di un abbraccio ai bambini, alle famiglie, ai volontari della struttura e degli altri servizi della Fondazione. A questa visita si affianca anche un progetto di solidarietà, per costruire «un mondo migliore e più fraterno», come scrive Papa Francesco: una raccolta fondi destinata a un progetto che ha come obiettivo «prendersi cura di un bambino con disabilità permettendogli di svolgere un percorso di riabilitazione e di terapia».

L’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica, diretto da Daniela Noris, ha messo a punto con l’Adasm-Fism (Associazione degli asili e scuole materne) di Bergamo un’iniziativa per coinvolgere i bambini più piccoli e le loro famiglie, raccontandola in un video rivolto a insegnanti e genitori. «Ci sembra importante – sottolinea Daniela Noris – che anche i bambini delle scuole possano sentirsi parte di un’unica famiglia, insieme nella costruzione di un mondo fraterno. La pace si costruisce solo attraverso la collaborazione». L’idea di fondo, aggiunge Giovanni Sertori, presidente Adasm, «è rendere nuova l’idea dell’infanzia, mettendo i più piccoli al centro dell’attenzione e facendoli partecipare a percorsi che li valorizzino». La proposta prevede un grande girotondo sulle note di una canzone allegra e ritmata, come segno di speranza, per testimoniare la gioia di stare insieme, e abbinata a questo gesto semplice un’azione concreta di solidarietà con una raccolta fondi a sostegno di Casa Amoris Laetitia.

L’idea è stata accolta in modo positivo dalle scuole dell’infanzia paritarie, che la stanno attuando mettendoci un tocco personale e allargando la partecipazione a diversi soggetti sul territorio. «Abbiamo iniziato – racconta per esempio Anna Belotti, coordinatrice della scuola dell’infanzia di Grassobbio – leggendo il messaggio del Papa e partendo da lì abbiamo stimolato i bambini a fare qualcosa per gli altri». Per entrare nel tema con un linguaggio adatto ai piccoli hanno letto insieme l’albo illustrato «Solo una goccia. Storia di una balena e dell’uccellino che voleva salvarla» di Gabriele Clima, una fiaba di cura e solidarietà. «Poi abbiamo realizzato delle scatole di cartone a forma di balena in cui mettere le monete che raccoglieremo per Casa Amoris Laetitia. Giovedì 23 (domani, ndr) faremo il nostro girotondo al quale abbiamo invitato anche i bambini di prima e seconda della scuola primaria, i bambini dello “spazio gioco” da 0 a 3 anni, il sindaco e il Centro anziani». Sul sito della diocesi (www.diocesibg.it) si può trovare la traccia liturgica per celebrare una Messa domenicale dedicata in particolare ai bambini. Come azione di solidarietà, viene proposta anche la possibilità di sostenere uno dei «progetti in corso» del Centro missionario diocesano in Bolivia, Brasile, Burkina Faso e Congo (www.cmdbergamo.org).

Anche l’Ufficio diocesano per la pastorale dell’età evolutiva (Upee) diretto da don Gabriele Bonzi, infine, ha preparato un contributo per la Giornata mondiale dei bambini: una scheda con alcune idee per trascorrere un pomeriggio di giochi e animazione. Il filo conduttore in questo caso prende le mosse dal messaggio di Papa Francesco ai bambini e si propone di mostrare loro «quanto sono preziosi agli occhi di Dio». La scheda dell’Upee prevede momenti di canto, laboratori, gioco e preghiera. Ogni bambino potrà esprimere i suoi sogni per il mondo, condividerli con gli altri e svolgere attività per approfondire il legame tra gioia e gratitudine, ingredienti di base «per costruire una comunità nuova».

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