L’Enav: «Guasto riparato, voli verso il ritorno alla normalità». A Orio passeggeri agli sportelli delle compagnie aeree per riprogrammare i voli

NEL NORDOVEST. Disagi negli scali dopo l’avaria informatica. Oltre 300 i voli coinvolti dal problema a Milano, Bergamo, Genova e Torino. Aerei e migliaia di passeggeri rimasti a terra nel primo fine settimana dell’estate.

Sta progressivamente tornando alla normalità - fa sapere l’Enav nella mattinata di domenica 29 giugno - il traffico aereo nel Nord-Ovest della penisola, dopo due stop consecutivi, sabato sera, a decolli e atterraggi dovuti a un rallentamento al sistema di trasmissione dati del Centro di controllo d’area di Milano.

Aerei e passeggeri sono rimasti a terra in un fine settimana da bollino nero per l’inizio delle vacanze da Milano a Torino, da Genova a Bergamo, da Firenze a Pisa. Poco prima di mezzanotte l’Enav ha comunicato che il traffico aereo nell’area del Nord-Ovest d’Italia stava progressivamente riprendendo. Le compagnie aeree stanno provvedendo ad assistere i passeggeri, molti dei quali hanno passato la notte in aeroporto.

Poco prima di mezzanotte in una nota l’Enav comunicava che «grazie al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo, la problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d’Area di Milano è stata già risolta. Il traffico aereo nell’area del Nord-Ovest d’Italia sta progressivamente tornando alla piena normalità».

La situazione a Orio al Serio

Anche allo scalo di Orio al Serio l’operatività sta rientrando nella normalità come si segnala sul sito dello scalo bergamasco: «I passeggeri dei voli cancellati - è l’invito di Sacbo - possono procedere in modo autonomo alla riprotezione attraverso i canali e sulla base delle disponibilità delle compagnie aeree». La ripresa dei flussi, per disagi di questo tipo, non è immediata. Non solo perché nel frattempo è stato necessario far imbarcare di nuovo i passeggeri che prima erano stati fatti scendere, ma anche perché i voli hanno atteso un nuovo slot orario per poter decollare. Per non parlare dei jet senza più un equipaggio perché quello assegnato ha sforato nel frattempo le ore massime di lavoro previste dai regolamenti europei. Molti passeggeri hanno passato la notte in hotel e inevitabilmente i prezzi dei voli sono aumentati.

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