Meloni: «La vittoria dell’Atalanta orgoglio per l’Italia intera»

LE ISTITUZIONI. Le congratulazioni della premier per il trionfo dei nerazzurri in Europa League. Regione, Fontana: «Alla squadra una benemerenza speciale». Gori: «Una gioia immensa, simbolo di rinascita».

«Congratulazioni all’Atalanta che ha vinto con una straordinaria prestazione la finale di Europa League. Un successo storico per la città di Bergamo, un orgoglio per l’Italia intera». Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni, esaltando l’impresa della Dea a Dublino, nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Premio in Regione

Mercoledì 29 maggio, in Regione, in occasione della Festa della Lombardia e del Premio Rosa Camuna, la più alta onorificenza dell’istituzione, il presidente della Giunta regionale consegnerà all’Atalanta una benemerenza speciale come segno di ringraziamento per l’indimenticabile e storica conquista della Europa League. Lo comunica lo stesso governatore della Regione, Attilio Fontana, che, in missione istituzionale negli Stati Uniti, evidenzia come «l’Atalanta sia motivo d’orgoglio per la Lombardia. A Dublino, con una prestazione strepitosa, i bergamaschi hanno infatti conquistato un traguardo eccezionale» ha concluso il presidente.

Gori: «Gioia immensa»

«Sicuramente ci sarà la grande aspettativa di poter incontrare la squadra con un bus scoperto in città. Io sono a disposizione della società». Lo dice, dai microfoni di Rtl, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ancora euforico per il trionfo dell’Atalanta ieri sera in Irlanda. «È stata una gioia immensa - sottolinea Gori -, per chi era a Dublino, per chi era in piazza a Bergamo e per tutti i tifosi. Una cosa così era al di là di ogni sogno e speranza. La città vive un momento di grazia proprio grazie a questa squadra. Non è un episodio che nasce dal nulla». «Sono otto anni che, da quando Gian Piero Gasperini siede sulla panchina dell’Atalanta - dice ancora il sindaco di Bergamo -, un modello di società sempre ben gestito dalla famiglia Percassi è diventato anche un modello di successo che ci ha consentito di andare in Europa numerose volte, fino al risultato incredibile di ieri sera».

Ma la vittoria della Dea è stata anche un simbolo della rinascita di Bergamo dopo la pandemia che, in città e nella provincia, ha fatto tante vittime. «Questa vittoria conta molto proprio per tutto quello che c’è stato - sottolinea Gori -.Quattro anni fa, Bergamo si è trovata al centro di una situazione drammatica che l’ha resa tristemente nota in tutto il mondo perché questo era l’epicentro della pandemia, il luogo in cui il virus ha colpito con maggior violenza. Oggi torniamo ad essere conosciuti nei telegiornali del mondo per un episodio gioioso e positivo che rilancia la nostra città». «In mezzo c’è stata una straordinaria ripresa - aggiunge - dovuta alla forza dei cittadini e delle imprese. In tutto questo, l’Atalanta è un po’ la bandiera di questa città». Infine una battuta sullo stadio: «siamo alle ultime battute. Io finisco di fare il sindaco fra 15 giorni, quindi non sarò io a tagliare il nastro, ma la soddisfazione di vedere completato questo impianto all’altezza della società che l’Atalanta nel frattempo è diventata mi ripaga della fatica del percorso amministrativo. Per l’inizio della prossima stagione, anche la curva sud sarà completata».

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