
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 24 Luglio 2025
Minacce, insulti e biglietti intimidatori: dietro al profilo fake c’era l’ex. Denunciato per stalking
L’INDAGINE. Per mesi la donna ha ricevuto gravi minacce online e messaggi lasciati sull’auto. A perseguitarla era il suo ex, smascherato dalla Polizia postale.
Le scriveva messaggi carichi di odio, minacce di morte e insulti tramite un falso profilo social. Le lasciava biglietti inquietanti sulla macchina, vicino al posto di lavoro, in momenti sempre diversi. Una persecuzione che durava da mesi e che aveva gettato la vittima, una donna di Bergamo, in un profondo stato di ansia e paura. Quando si è rivolta alla Polizia postale, il sospetto era uno sconosciuto. Ma dietro a quell’identità digitale si celava una verità ancora più inquietante: il persecutore era in realtà il suo ex compagno, un uomo italiano, anche lui bergamasco, incapace di accettare la fine della loro relazione.
L’indagine della Polizia postale
L’indagine è stata condotta dagli agenti della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, che dopo la denuncia della donna hanno ricostruito con strumenti informatici e tecniche investigative tradizionali l’origine dei messaggi. L’uomo è stato identificato e immediatamente denunciato per stalking. I contenuti delle comunicazioni – violente, minacciose, ossessive – e il ritrovamento dei biglietti cartacei in contesti precisi e ripetuti hanno confermato un chiaro intento persecutorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA