Neopatentati, si cambia: ora cilindrate più alte. Cellulari, nuova stretta - Il grafico

CODICE STRADALE. Il vaglio della Camera . Le scuole: bene l’obbligo di lezioni di guida per i fogli rosa . Smartphone al volante: via la patente anche per 15 giorni.

Venerdì 1° marzo il nuovo Codice della strada passerà al vaglio della Camera, dopo aver ricevuto, nelle scorse settimane, l’ok della commissione Trasporti di Montecitorio, che ha esaminato i 770 emendamenti arrivati da tutte le forze politiche. Poi il documento passerà all’esame del Senato. Tra le novità, i neopatentati potranno guidare vetture con cilindrata maggiore (fino a 105 kW, rispetto agli attuali 70 kW), ma anche la stretta (ulteriore rispetto a quelle già previste nelle precedenti revisioni del Codice) per chi guida parlando al cellulare: comportamento che porterà a una sospensione immediata della patente per un periodo che potrà andare dalla settimana ai 15 giorni.

Nel dettaglio, la sospensione della patente sarà di una settimana per chi ha tra i 10 e i 20 punti sulla patente stessa e di 15 giorni per chi ne ha meno di 10. Se, inoltre, usando il cellulare si causerà un incidente, i tempi della sospensione raddoppieranno. Si tratta di una svolta, visto che attualmente la sospensione è prevista da uno a tre mesi solo in caso di sanzione recidiva in due anni. Novità anche sul fronte delle sanzioni, che avranno un tetto massimo per chi non le pagherà nei termini stabiliti: la maggiorazione non potrà superare i tre quinti della sanzione stessa.

Chi abbandona gli animali

Inasprite anche le multe per chi abbandona gli animali sulla strada: ora viene considerata un’aggravante del reato. Non solo. Se l’animale abbandonato causerà un incidente, il responsabile dell’abbandono rischierà pene uguali a quelle per l’omicidio stradale.

Le novità sui neopatentati

Per quanto riguarda i giovanissimi, la novità principale consente ai neopatentati di guidare vetture di cilindrate più alte: una decisione che ha registrato qualche distinguo per via dei potenziali rischi nel far guidare auto più potenti ai meno esperti. Dal ministero dei Trasporti è stato però spiegato che non sono stati fatti passi indietro sulla sicurezza, perché si tratta comunque di medie cilindrate e non di auto sportive. Posizione che trova concordi anche i famigliari delle vittime della strada. Inoltre, chi è in possesso del foglio rosa dovrà effettuare necessariamente esercitazioni su autostrade, strade extraurbane e di notte. Si potrà inoltre prendere la patente per guidare il camion già dai 18 anni.

«Spesso capita che i neopatentati debbano attendere un anno o più per poter in effetti guidare, perché in casa sono presenti vetture di una cilindrata maggiore. Così si va incontro alle famiglie che non possono permettersi di acquistare un’auto in più»

«Spesso capita che i neopatentati debbano attendere un anno o più per poter in effetti guidare, perché in casa sono presenti vetture di una cilindrata maggiore. Così si va incontro alle famiglie che non possono permettersi di acquistare un’auto in più», rileva Massimo Flaccadori, segretario provinciale dell’associazione Unasca e presidente del consorzio di autoscuole Abc. Che aggiunge: «Bene la possibilità di conseguire la patente a 18 anni per gli autisti professionali, anche perché la richiesta di queste figure è molto elevata. Stesso criterio anche per la possibilità di diventare istruttore di scuola guida dai 18 anni: i 24 attuali, infatti, spingono molti ragazzi a intraprendere diverse carriere benché anche la loro figura sia molto richiesta. Una modifica spinta dalle associazioni di guida è invece quella che riguarda l’obbligo per i fogli rosa di effettuare almeno due ore di guida urbana, due in autostrada e due di notte. Oggi, anche per garantire la massima sicurezza, la media delle ore di guida si è alzata e siamo attorno alle 20».

Nella Bergamasca le autoscuole sono 124. Vice presidente di Unasca Bergamo è Marco Taddeo, presidente del consorzio Proguida: «È ancora un po’ presto per esprimersi nel merito del nuovo Codice della strada, perché il provvedimento deve ancora essere approvato dal Parlamento. Invocato dalle imprese di autotrasporti, si abbassa il limite di età per conseguire le patenti professionali: questo, assieme al bonus patente, potrebbe portare più giovani a intraprendere la carriera di autista. Utile ai fini della sicurezza la proposta di rilasciare il foglio rosa solo dopo una serie di guide certificate con un istruttore abilitato: l’imprinting dei ragazzi alla guida è fondamentale ed è corretto che siano soggetti qualificati a svolgere questa mansione».

Autovelox e Ztl

Infine, novità anche sul fronte dei divieti e dei dispositivi per il sanzionamento: gli autovelox dovranno avere una omologazione nazionale. E ancora: le Ztl potranno essere estese fuori dai centri abitati, anche per tutelare gli ambiti di rilevanza culturale, paesaggistica o naturalistica.

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