
(Foto di Bedolis)
IL CANTIERE. Installata la gru più alta di Bergamo: 65 metri per l’avvio della costruzione dei nuovi edifici. Consegna delle residenze prevista entro fine 2026.
Sopralluogo ufficiale nella mattinata di mercoledì 21 maggio nel cantiere del progetto Orti Nuovi, dove svetta ora la gru più alta di Bergamo: ben 65 metri di altezza, simbolo visibile della trasformazione in atto nel complesso storico ex Canossiane. Situato a pochi passi dall’Accademia Carrara e accanto al Parco Suardi, l’intervento rappresenta una delle operazioni di rigenerazione urbana più significative del centro cittadino. Promosso da Supernova e realizzato dall’impresa bergamasca Racco Group, il progetto punta a restituire nuova vita a un luogo ricco di storia, con l’obiettivo di consegnare le 59 unità abitative entro la fine del 2026.
Installata la gru più alta di Bergamo: 65 metri per l’avvio della costruzione dei nuovi edifici. Consegna delle residenze prevista entro fine 2026.
Durante il sopralluogo è stato confermato che i lavori procedono secondo il cronoprogramma. «Gli scavi per la futura autorimessa sono quasi completati, mentre la ristrutturazione degli edifici storici è in pieno corso», ha spiegato Andrea Murciano, Project Manager di Supernova. «Siamo molto soddisfatti dell’andamento generale: si tratta di un intervento complesso che unisce il rispetto per il valore storico del luogo con soluzioni pensate per l’abitare contemporaneo».
Il progetto prevede la costruzione di circa 59 appartamenti di pregio, dal bilocale al pentalocale, oltre a uno spazio direzionale, un’autorimessa interrata su due livelli con 68 box auto accessibili da via San Giovanni, e un’area dedicata al parcheggio biciclette.
Particolare attenzione è rivolta al recupero del patrimonio architettonico esistente. Al centro del complesso storico si trova Palazzo Spini, risalente al XVIII secolo e progettato dall’architetto F. Caccia, mentre la Corte Gotica rappresenta un contesto monumentale unico, caratterizzato da colonne, arcate e affreschi. Tutti gli elementi storici verranno restaurati e integrati in armonia con terrazze, giardini privati e ambienti pensati per il comfort contemporaneo.
Il progetto prevede anche un importante ritorno per la comunità: la cessione gratuita degli Orti di San Tomaso, un’area verde di circa 12.000 mq che sarà collegata al Parco Suardi. Il nuovo tracciato ciclopedonale permetterà di attraversare la zona fino alle ex caserme Montelungo-Colleoni e via Pignolo, offrendo un percorso immerso nel verde e nuove prospettive sulla città, comprese una passerella verso la Gamec e spazi pubblici di connessione urbana.
Per chi fosse interessato a scoprire di più sulle future residenze, sabato 24 maggio si terrà un Open House. Durante la giornata sarà possibile visitare in esclusiva il cantiere e conoscere nel dettaglio le soluzioni abitative previste. La visita è riservata a chi si prenota attraverso il sito ufficiale: https://bergamo.ortinuovi.it.
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