Rondò delle valli, sovrappasso pronto per la primavera

Il cantiere. Le due rampe in via Cesare Correnti e lungo la via delle Valli sono già ben visibili e anche i piloni alti 30 metri che sorreggeranno il ponte, sono quasi completati.

Prende forma il sovrappasso che tra qualche mese collegherà l’ultimo tratto di strada provinciale della Valle Seriana con la circonvallazione delle valli, destinato ad alleggerire la pressione del traffico sul rondò delle valli. Tra poco più di un mese sarà posata la struttura sopraelevata del ponte e con l’inizio della prossima primavera la struttura dovrebbe essere pronta e percorribile in un solo senso di marcia, quello verso la città. Il manufatto sarà lungo circa 140 metri con un’altezza variabile tra i 6 e i 14 metri.

Chiuso il cantiere si alleggerirà anche il traffico che in queste settimane si è creato per effetto del restringimento della carreggiata nei pressi del rondò delle valli. Aspetta solo di essere aperta la bretella che dalla rotatoria permette di raggiungere il quartiere di Chorus Life, attualmente ancora in fase di realizzazione. L’imbocco è tra via Bianzana e l’attuale raccordo che conduce alla circonvallazione delle valli. Entrambe le opere rientrano nell’accordo che ha portato alla costruzione del complesso fortemente voluto da Domenico Bosatelli, patron di Gewiss, scomparso di recente. In particolare, nel disegno complessivo della viabilità della zona la bretella già realizzata servirà a ridurre in maniera significativa il traffico su via Bianzana, attualmente una delle arterie d’ingresso in città più trafficate e destinata in futuro a strada di servizio a Chorus Life.

Chiusa questa partita con la realizzazione anche di una sopraelevata ciclopedonale che permetterà di collegare la zona di via Bersaglieri a quella del cimitero e di Chorus Life al di là della circonvallazione, resterà da sistemare, sempre lungo la circonvallazione, il cosiddetto rondò imperfetto della Grumellina, altro snodo cruciale per il traffico tra quelli messi nel mirino del Comune. In questo caso, ci penserà l’operatore privato che realizzerà il progetto di recupero del Parco Ovest 2.

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