Rsa, tamponi gratis ai parenti in visita
La Regione: l’iniziativa durerà 3 mesi

Circolare ad Ats e Asst. Il costo a carico del Servizio sanitario: basterà
recarsi in un punto territoriale autorizzato per l’esame e presentare un’autocertificazione.

Una buona notizia per i parenti degli ospiti delle Rsa, residenze per anziani: chi si reca in visita e ha la necessitò di fare il tampone, come previsto dalle norme attualmente in vigore che regolamentano gli ingressi degli esterni nelle Rsa, non dovrà pagare di tasca sua. Infatti, la Regione Lombardia ha disposto la gratuità dei tamponi per i familiari in visita ai propri cari nelle case di riposo. È sancito in una circolare diffusa dalla Direzione generale Welfare alle Ats e alle Asst lombarde, che specifica che i costi saranno completamente a carico del Servizio sanitario regionale se il test sarà effettuato nei punti tampone territoriali, esibendo, da parte della persona interessata, un’autodichiarazione relativa alla visita programmata. L’iniziativa troverà applicazione per un periodo di tre mesi, termine entro il quale si spera si possa raggiungere una sorta di immunità di gregge.

L’annuncio della circolare è stato dato ieri anche in Commissione sanità. «Bene, ma finalmente – ha commentato così il consigliere regionale del Pd Carlo Borghetti, vicepresidente del Consiglio della Lombardia –. Credo che i parenti, almeno su questo, potranno essere soddisfatti. L’importante è che ora tutte le Rsa si adeguino alle novità stabilite dalla Regione e soprattutto rispettino la lettera e lo spirito della riapertura alle visite disposte dall’ordinanza del Ministero». Soddisfatta anche Patrizia Baffi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia che spiega come «la risposta della Regione Lombardia non si sia fatta attendere. Un intervento tempestivo e opportuno che solleva le famiglie dal rischio di dover affrontare una spesa che rischiava di diventare eccessivamente onerosa».

Già la scorsa settimana nel corso della Commissione sanità, i consiglieri regionali del Pd avevano sollecitato il direttore generale del Welfare lombardo, Giovanni Pavesi sul tema della gratuità dei tamponi per i parenti in visita, come ha ricordato ieri Jacopo Scandella, consigliere regionale Pd. «Finalmente, dopo le diverse sollecitazioni che abbiamo inoltrato all’assessorato, la direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha diramato una nota in cui avvisa le Ats che i tamponi ai familiari in visita nelle Rsa saranno a carico del servizio sanitario regionale – ha sottolineato Scandella – . È passata esattamente una settimana da quando il collega Carlo Borghetti, a nome di tutto il gruppo del Pd, ne aveva fatto richiesta ufficiale in commissione Sanità. Adesso, però è importante che tutte le Rsa siano in condizione di procedere alla riapertura delle visite disposta dall’ordinanza del Ministero».

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