Seminario, in piscina dall’8 settembre. «Parcheggi a prezzi agevolati»

LA NOVITÀ . Restyling agli sgoccioli, inaugurazione il 6 settembre in Città Alta. Pubblicate le tariffe, il gestore: «Sostenibili e inclusivi». Don Bergamelli: «Attenti al territorio».

Una riqualificazione attesa da tempo, per dare nuova vita ad un impianto storico per il nuoto bergamasco, ma anche per cercare di compensare gli effetti del stop prolungato del Centro Italcementi di Santa Lucia, che da giugno sono chiuse per un maxi cantiere di ristrutturazione che è in programma fino al 2027. In Città Alta il poderoso restyling è agli sgoccioli e da lunedì 8 settembre, dopo cinque anni di inattività, si potrà tornare a nuotare nella piscina del Seminario vescovile Giovanni XXIII. Le tariffe d’accesso sono state rese note da poco. E così lo storico impianto, chiuso dal 2020, si appresta a tornare accessibile alla cittadinanza, grazie all’accordo quadro tra Comune e Diocesi, siglato a dicembre, che ha sancito l’avvio della completa riqualificazione tecnica e funzionale, comprensiva del rifacimento della vasca da 25 metri oltre che dei lavori a spogliatoi, reception, accessi e servizi conformi agli standard igienico-funzionali e di piena accessibilità.

L’inaugurazione con Filippo Magnini

La nuova piscina verrà inaugurata sabato 6 settembre, alle 11, alla presenza delle autorità civili e religiose. Ospite d’eccezione, l’ex nuotatore e campione del mondo, Filippo Magnini, testimonial di Aquamore, la società a cui è stata affidata la gestione dell’impianto di viale delle Mura.

Le tariffe

«Una riapertura nel segno dell’inclusione e della sostenibilità, con tariffe agevolate per residenti a Bergamo e in Città Alta, studenti, over 65, scuole e associazioni sportive, oltre all’ingresso gratuito per persone con disabilità e relativi accompagnatori - riferisce Matteo Melzi, manager di Aquamore -. Tante le proposte, in acqua, ma anche a secco nell’area fitness. Offriremo un servizio ampio e contiamo di raccogliere l’utenza orfana delle piscine Italcementi. Ci sarà una convenzione per parcheggiare, con una tariffa agevolata, nei parcheggi della zona. Siamo davvero felici di restituire alla città questo impianto così storico, nel cuore di Bergamo Alta, grazie alla triangolazione con Curia e Comune».

Le varie attività in programma e le relative tariffe sono consultabili sul sito ufficiale di Aquamore. Il nuoto libero sarà possibile lunedì, mercoledì e venerdì dalle 6,30 alle 21, martedì e giovedì dalle 8,30 alle 20,30 e sabato dalle 9 alle 18, con ingresso singolo a 9 euro (8 per residenti e ridotto Under 12 e Over 65), pack 10 ingressi a 80 euro (70 residenti e ridotto), pack 20 ingressi a 150 euro (130 residenti e ridotto), abbonamento mensile a 99 euro (residenti a 89), trimestrale a 183 (residenti a 167) e annuale a 599 (residenti a 545). Tra le attività previste, anche lezioni di nuoto per le varie età, dai bambini agli adulti, acquafitness e il corso per donne in gravidanza.

Don Bergamelli: «Siamo contenti di riaprire uno spazio che era fermo dal 2020, ci è parso opportuno rispondere alla richiesta che ci è stata fatta. Nell’anno del Giubileo è un segno di attenzione al territorio e alla necessità di avere a disposizione una piscina».

Soddisfazione, per la riapertura della piscina, viene espressa dai vari enti che hanno collaborato per rispondere all’esigenza del territorio. L’intervento, del valore complessivo di 500mila euro, è stato reso possibile grazie a un modello finanziario innovativo: 250mila euro sono stati garantiti dall’accordo quadro tra Diocesi e Comune, 250mila euro invece di mutuo decennale a tasso zero erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale al Seminario Vescovile. «Siamo contenti di riaprire uno spazio che era fermo dal 2020, ci è parso opportuno rispondere alla richiesta che ci è stata fatta – commenta don Gustavo Bergamelli, rettore del Seminario –. Nell’anno del Giubileo è un segno di attenzione al territorio e alla necessità di avere a disposizione una piscina». Per Marcella Messina, assessore allo Sport, «lo storico impianto del Seminario riprende vita attraverso una collaborazione virtuosa, a beneficio della comunità, con una forte attenzione al sociale, ai residenti e al mondo sportivo».

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