Tentata estorsione nei confronti di un 50enne, coinvolti tre minorenni bergamaschi

Gli arresti Se non avesse sborsato 10mila euro, avrebbero divulgato alcuni suoi dati sensibili. Vittima del ricatto di tre minorenni, residenti nella Bergamasca, un bresciano di 50 anni, residente a Pontoglio.

L’uomo però ha avuto il coraggio di denunciare le minacce ai Carabinieri di Chiari e così due dei giovanissimi, un 16enne e un 17enne, sono finiti in manette mentre il terzo è stato denunciato a piede libero.

I tre adolescenti erano riusciti ad entrare in possesso di alcuni dati personali contenuti sul telefono cellulare dell’uomo che ha però deciso di denunciare l’accaduto ai Carabinieri. Al via le indagini, nella notte tra venerdì e sabato 9 luglio, lungo la via principale di Pontoglio, è scattato il blitz con i Carabinieri. I tre, alla vista dei militari, hanno cercato di scappare, ma dopo pochi metri sono stati fermati dalle altre pattuglie dei Carabinieri intervenute sul posto da Capriolo, Erbusco, Castrezzato e Rudiano.

Due dei tre ragazzini, dopo essere stati arrestati in flagranza di reato per tentata estorsione aggravata, sono stati condotti in una struttura per minori in attesa della convalida, che dovrebbe tenersi lunedì 11 luglio davanti al giudice del Tribunale per i minorenni di Brescia. Il terzo è stato denunciato.Nel frattempo i Carabinieri stanno continuando ad indagare sull’episodio per capire il numero di persone che potrebbero essere coinvolte in questa vicenda.

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