Traffico internazionale di droga: blitz a Brescia. Coinvolto un bergamasco

L’OPERAZIONE. La Guardia di Finanza di Brescia ha scoperto un giro di droga: firmate 24 misure cautelari. Coinvolto anche un imprenditore bergamasco.

Brescia

Due ordinanze firmate dal gip del tribunale di Brescia, 24 misure cautelari di cui 9 arresti a Brescia e un traffico internazionale di droga sgominato sul territorio. È quanto emerge da un’inchiesta della Guardia di Finanza di Brescia. In totale sono 49 le persone indagate, di cui 46 albanesi.

Le basi erano a Rovato e Palazzolo: l’attività di importazione e poi spaccio di droga era nelle mani di clan albanesi. Disposto anche un ingente sequestro di denaro: sequestrati circa 3 milioni di euro, frutto delle attività illecite dei clan. Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la droga avrebbe generato un profitto di circa 12 milioni di euro.

Dalle informazioni raccolte la cocaina arrivava dal Sud America mentre l’eroina dall’Albania. Nell’inchiesta sono emerse le figure di autisti di bus che erano inconsapevoli di trasportare droga e camionisti che invece erano compiacenti. Coinvolto anche un imprenditore bergamasco, della Bassa Bergamasca, che avrebbe fornito i mezzi per i trasporti.

Individuato un deposito della droga a Dalmine

Sempre sul territorio bergamasco individuati altri legami: tra gli albanesi indagati alcuni risiedono a Osio Sopra, Osio Sotto e Stezzano. Individuato un deposito della droga sul territorio orobico.

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