(Foto di Bedolis)
LA TRADIZIONE. Hanno portato un po’ di gioia alla cittadinanza e ai malati con il suono delle campane e si sono esibiti anche insieme al gruppo giovani.
Bergamo
La Vigilia di Natale, come da tradizione, il Gruppo Campanari Città di Bergamo ha girato per le vie della città a bordo del suo autocarro con 14 campane per il tradizionale concerto itinerante, giunto ormai alla trentaseiesima edizione e quest’anno lo hanno fatto anche sfidando la pioggia.
«Ci sembra giusto - ha precisato il presidente Aldo Zanetti - portare sempre i nostri auguri in musica a tutti i bergamaschi, donando alcuni momenti di serenità anche agli ammalati». Dopo aver girato per le vie di città alta e bassa sin dalla mattina, nel pomeriggio si sono esibiti all’ingresso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e alla Casa di Cura San Francesco, dove hanno ascoltato curiosi anche malati e bambini. «La presenza dei campanari è legata alla tradizione di Bergamo - ha detto suor Francesca Piaggi, superiora responsabile della comunità delle sorelle della Casa di Cura San Francesco e del Rsa - ed è rilevante anche per rallegrarli».
Verso le 16.45 poi hanno fatto tappa alla Capanna de L’ Eco di Bergamo, dove si sono esibiti anche alcuni giovani che fanno parte della scuola del Gruppo Campanari Città di Bergamo a Locate (frazione di Ponte San Pietro). «Per noi è importante - ha sottolineato Matteo Togni, 28 anni, insieme a Andrea Quadri (16 anni), Francesco Pandini (12 anni) e Filippo Pellizzari (14 anni) - raccogliere la tradizione e portarla avanti come giovani generazioni e portare gli auguri musicali nel cuore della città rappresenta un momento di felicità per tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA