Cultura e Spettacoli / Bergamo Città
Giovedì 18 Dicembre 2025
Addio a Nadia Savoldelli, insegnante e fondatrice de Il Cerchio di Gesso
IL LUTTO. Si è spenta nella notte tra mercoledì e giovedì 18 dicembre la logopedista, molto conosciuta per il suo impegno nel quartiere Pignolo e nella nascita dei circoli dei narratori delle biblioteche di Bergamo.
Addio a Nadia Savoldelli, presidente dell’associazione Il Cerchio di Gesso, logopedista al centro Ananda, insegnante e anima instancabile del quartiere di Pignolo. Si è spenta nella notte tra mercoledì e giovedì 18 dicembre dopo una lunga malattia affrontata con coraggio e determinazione.
Figura centrale della vita culturale e sociale cittadina, Nadia ha dedicato l’intera esistenza ai bambini, alla scuola e al territorio. Insegnante alla scuola Locatelli, capace di accendere la fantasia e la curiosità degli alunni, è stata anche una logopedista seria, attenta e profondamente rispettosa dei bisogni di ciascuno. Narratrice sincera e appassionata, ha saputo costruire ponti tra le persone attraverso le storie e la parola.
Insieme al marito Camillo, con cui ha dato vita all’associazione Il Cerchio di Gesso, è stata protagonista di un’esperienza che negli anni ha generato una rete diffusa di narratori e circoli culturali. L’associazione ha ricevuto anche la benemerenza civica, riconoscimento di un lavoro prezioso svolto sul campo, tra la gente, con particolare attenzione ai più piccoli. Nadia è stata una coordinatrice vitale e sempre presente, punto di riferimento anche alla Biblioteca Caversazzi in città.
L’impegno nel circolo dei narratori
«Una grave perdita quella di Nadia Savoldelli per la rete sociale cittadina - dice Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo -: voglio ricordarla per il suo impegno insieme per 7 anni nell’unione tra le generazioni tra i ragazzi per esempio del Patronato San Vincenzo con i Centri anziani del territorio. Insieme abbiamo dato vita per esempio il progetto “La memoria e il domani, ricordi e storie di rinascita dopo il Covid”».
Profondamente innamorata di Pignolo, dove abitava, ha contribuito alla riqualificazione di via Pignolo e a importanti progetti culturali e sociali, tra cui quelli legati al Principe di Napoli, credendo fermamente nel valore del tessuto umano del quartiere.
Da giovedì 18 dicembre, dalle 9, la salma sarà composta alla Casa del Commiato di via Suardi 36 a Bergamo. I funerali si terranno sabato, l’orario sarà comunicato nelle prossime ore. «Perché Nadia era un po’ anche nostra»: così la ricordano in molti.
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