In 25mila a Ponte San Pietro per i presepi maltesi. La mostra aperta fino a domenica

L’esposizione. Grande successo delle Natività nella Chiesa vecchia. Pullman anche dall’estero. «Al lavoro per il riconoscimento Unesco di quest’arte».

Tanta gente, «anche un po’ più degli altri anni». E un successo che ancor più che nei numeri (le stime parlano di «20-25mila persone» per poco più di un mese di apertura) si misura nelle reazioni dei visitatori: «Sono arrivati commenti lusinghieri, è piaciuta molto». Sono gli ultimi giorni di apertura al pubblico per la mostra dei presepi allestita, come da tradizione, nella Chiesa vecchia di Ponte San Pietro. E per Claudio Mattei, presidente della locale sede degli «Amici del presepio», è tempo di bilanci. Decisamente positivi: la proposta, quest’anno, di rappresentazioni della Natività da Malta ha suscitato interesse e attenzione.

Dall’Austria e dal Liechtenstein

I visitatori sono arrivati, come è ormai tradizione, da tutta la Lombardia e anche oltre: «Domenica c’erano pullman dall’Austria e dal Liechtenstein». La Federazione universale dei presepisti sta portando avanti «già da qualche anno» la richiesta che il presepio venga riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco. «Ma finora non è stato facile arrivare a questo traguardo», spiega Mattei. L’ingresso alla mostra è libero, fino al 15 gennaio. Orari: nei giorni feriali dalle 14,30 alle 18,30, sabato e festivi dalle 9,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 19.

Approfondisci l'argomento su L'Eco di Bergamo del 10 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA