Malore in scooter, addio al sindacalista Baselli: «Generoso e vicino ai pensionati»

Roberto Baselli, 67 anni, si è sentito male ed è caduto dal suo Suzuki in via Roma a Bonate Sopra. Senza esito i tentativi dei soccorritori di rianimarlo.

Un improvviso malore non ha dato scampo al sindacalista Roberto Baselli, 67 anni di Mapello che giovedì mattina, 17 giugno, è morto a Bonate Sopra, mentre in sella al suo scooter Suzuki viaggiava in via Roma con direzione Bonate Sotto. Verso le 8,30 Baselli, proveniente da Mapello, dove abitava, dopo aver superato l’incrocio delle «4 Strade» aveva imboccato via Roma per andare alla sede dello Spi-Cgil a Capriate. Percorsi circa 200 metri lo scooterista, secondo le testimonianze di alcuni automobilisti ha iniziato a sbandare ed è caduto. Baselli è rimasto a terra vicino a un muretto di cinta, mentre il veicolo ha terminato la sua corsa contro un autocarro Iveco Daily sulla corsi opposta. Assistendo alla scena il conducente si era fermato sulla sua corsia di marcia.

Sono stati proprio il guidatore dell’autocarro e dell’automobile che viaggiava dietro allo scooter Suzuki, che lo hanno soccorso e allertato il 112. La centrale operativa ha inviato a Bonate Sopra l’auto medicalizzata e l’ambulanza della CRI Bergamo Ovest di Bonate Sotto, il personale del 118 ha fatto tutto il possibile per rianimare il sessantasettenne, ma senza successo.

Sul posto sono giunte una pattuglia dei carabinieri del Norm (nucleo radiomobile) di Bergamo e la polizia locale della convenzione di Bonate Sopra-Bonate Sotto, che hanno chiuso il tratto di strada per consentire le operazioni di soccorso. Gli agenti hanno effettuato i rilievi e ascoltato le testimonianze di quanti hanno visto l’incidente. Terminati gli accertamenti, la Polizia locale bonatese ha informato il magistrato, che ha autorizzato la rimozione della salma, trasportata dal servizio di onoranze funebri Tironi nella camera mortuaria del cimitero di Bonate Sopra. La via Roma è ritornata percorribile, quando il personale del soccorso stradale Zambelli ha rimosso lo scooter e pulito il fondo stradale.

Il sindacalista ha lasciato nel dolore la moglie Patrizia e i figli Chiara e Yuri che lo ricordano con una frase che è la promessa di un legame non infranto: «Rimarrai sempre nei nostri cuori». Roberto Baselli, 67 anni era originario di Crema, abitava a Mapello e ha sempre fatto il sindacalista della Cgil in diverse province della Lombardia, è stato dirigente della Filcams categoria del commercio, e direttore del centro di formazione della Cgil a Pian dei Resinelli (Lecco). Andato in pensione qualche anno fa, Baselli ha continuato a operare nel sindacato Spi-Cgil (pensionati) era responsabile della lega di Capriate San Gervasio della quale fanno parte i comuni di: Bonate Sotto, Bottanuco, capriate, Brembate, Filago, Madone. Per Gianni Peracchi, segretario generale della Cgil Bergamo lo ricorda: «Roberto Baselli è stato un lavoratore, anzi volontario indefesso, grande preparazione, umanità e generosità per i pensionati, per i lavoratori in attività, per i cittadini una colonna della nostra presenza nel territorio e, per quanto mi riguarda un caro amico».

«Offriva supporto e ascolto»

Un ricordo anche della segretaria Spi Cgil Bergamo, Augusta Passera: «Roberto è stato per tutti noi un compagno di quelli veri su cui potevi sempre contare e che non ti faceva mai mancare il suo appoggio, aveva nell’anima i valori del sindacato e non si è mai scoraggiato neppure nei momenti più bui. Credeva nell’impegno dello Spi sul territorio e si impegnava in prima persona. Aveva sempre la voglia di migliorare di trovare soluzioni per essere più vicini agli anziani per offrire supporto e ascolto. Ci mancherà». Sabato 19 giugno alle 10 nel cimitero si terrà una cerimonia laica, un saluto dei famigliari, amici e colleghi al sindacalista Baselli. Le sue ceneri saranno portate a Crema sua città d’origine.

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