Cronaca / Isola e Valle San Martino
Sabato 28 Giugno 2025
Maxi-rotatoria lungo la Briantea, ecco come cambierà la viabilità - Foto e video
LA NOVITÀ. Inaugurata sabato 28 giugno la maxi-rotatoria lungo la Briantea, all’incrocio noto come «Zecchetti», a Ponte San Pietro.
Ponte San Pietro
Un cantiere atteso da decenni, una svolta per la viabilità dell’Isola bergamasca. A Ponte San Pietro sabato 28 giugno è stata inaugurata la nuova rotatoria sulla strada statale Briantea, uno snodo strategico che ha già rivoluzionato il traffico locale. L’opera, realizzata dall’impresa Bergamelli di Albino, è costata un milione e 200 mila euro: un investimento importante, sostenuto per la maggior parte dal Comune di Ponte San Pietro, con un contributo di 200 mila euro da parte di Provincia di Bergamo. Aperta al traffico da marzo, la rotatoria ha eliminato le lunghe code e reso più fluida la circolazione su un’arteria percorsa ogni giorno da oltre 20.000 veicoli. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco di Ponte, Matteo Macoli, e il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi.
Ponte San Pietro, l'inaugurazione della nuova rotatoria sulla Briantea. Video di www.bergamotv.it
Aperta al traffico da marzo, nonostante qualche restringimento temporaneo di carreggiata, la rotatoria ha già avuto risvolti positivi sulla circolazione che da subito si è rivelata più fluida e scorrevole, mettendo fine alle lunghe code, specie nelle ore di punta, che si creavano lungo la Briantea e nelle vie laterali, con lunghi tempi di attesa soprattutto per chi, in arrivo da Lecco, doveva svoltare a sinistra in via San Clemente e chi, da Brembate Sopra, doveva svoltare a destra in direzione Lecco o a sinistra verso Bergamo.
L’opera è stata realizzata lungo un asse su cui transitano ogni giorno tra i 20.000 e i 30.000 veicoli
Risultato concreto di una collaborazione istituzionale tra enti, come più volte sottolineato anche dal sindaco di Ponte San Pietro, Matteo Macoli, l’opera realizzata lungo un asse su cui transitano ogni giorno tra i 20.000 e i 30.000 veicoli, era attesa da decenni, ma la svolta è arrivata 2 anni fa, quando il Comune ha dato un’accelerata al progetto, e così i lavori, eseguiti dall’impresa Bergamelli di Albino, sono iniziati lo scorso autunno.
Il ruolo della rotatoria
La rotatoria, in sostituzione dell’impianto semaforico, gira attorno al pilone ferroviario, con corsie in ingresso e uscita lungo gli assi principali: la Briantea, sia per chi arriva da Bergamo che da Lecco, e via San Clemente, quella che porta al ponte di Briolo. È inoltre possibile immettersi sulla rotatoria sia entrando che uscendo da via Sant’Anna, oltre a una corsia in uscita su via Donizetti, quella verso lo stadio, su via Santa Lucia, verso la località Pascoletto di Mozzo e su viale Italia, la strada che porta alla chiesa della cittadina. Al contrario, da via Italia sono previsti innesti in ingresso sull’opera solo in direzione Bergamo. Chi deve andare verso Lecco, invece, ha due possibilità: svoltare a destra sulla Briantea, arrivare fino alla rotatoria di Curno e tornare indietro oppure, più semplicemente, utilizzare via don Lombardi, quella che porta alle poste di Ponte e riqualificata nel corso di questo stesso intervento, per prendere via Sant’Anna e immettersi sulla rotatoria «Zecchetti». Tutti i rami della rotatoria, infine, prevedono attraversamenti pedonali illuminati con luce dedicata.
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