Villa d’Adda, addio all’ex sindaco Jerinò

IL LUTTO. Medico ematologo, si è spento a 84 anni. Viveva a Milano. La figlia: «Un uomo colto e generoso».

Abitava da tempo a Milano, ma è vivido a Villa d’Adda e nell’Isola il ricordo del dottor Fulgenzio Jerinò, morto sabato all’età di 84 anni. Martedì i funerali, nella chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano. Jerinò, medico ematologo, era originario della Calabria: dopo gli studi si era trasferito a Villa d’Adda, dove è stato anche sindaco dal 1994 al ’98. Anche per questo era molto conosciuto nell’Isola. È stato primario in diversi ospedali milanesi: Cassano d’Adda, Vaprio, Melzo, e direttore sanitario dell’Asl di Gallarate.

I colleghi lo ricordano

Da sindaco, il suo assessore ai Servizi sociali era Serafino Carissimi, che ricorda: «Era una brava persona ed è stato un amministratore competente e sempre disponibile, stimato in paese e nei Comuni vicini. Ci teneva molto che venisse realizzata la variante di Villa d’Adda. Ha abitato per una quindicina d’anni in paese, poi per esigenze di lavoro si è trasferito a Milano, però si è sempre tenuto informato sulla vita politica e amministrativa locale». Il parroco don Fabio Riva l’ha ricordato domenica in tutte le celebrazioni.

La scomparsa di Jerinò lascia nel dolore la moglie Elda e i figli Riccardo ed Emanuela. «Ero giovane – dice Emanuela –quando è stato il sindaco, però mi ricordo che svolgeva questa incarico con entusiasmo. Sapere che papà è nel ricordo dei villadaddesi ci dà conforto. Era un uomo colto e generoso, attivo nel sociale, un vulcano sempre in movimento, ma nel contempo attento e disponibile con le persone che gli chiedevano aiuto o consiglio. Un papà affettuoso e che non si è mai risparmiato per la sua famiglia. Un papà, un marito, un medico, un sindaco, un nonno e tanto altro, per tutti quelli che lo hanno conosciuto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA