A Isso: «Salvato da un giovane, a lui il nostro grazie»

LA STORIA. «Legandogli un laccio emostatico intorno alla gamba ferita, gli ha salvato la vita», racconta uno dei fratelli. L’incidente a Isso, dove l’uomo era stato travolto da un camion.

È ancora sotto osservazione nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Ferruccio Testa, l’uomo di 62 anni di Camisano (ma originario di Fara Olivana) che martedì 23 settembre, a Isso, in sella alla sua bicicletta, è stato travolto dal rimorchio di un camion all’incrocio fra la provinciale 11 e la 591. Al sessantaduenne, che conduce un’azienda agricola a Covo, i medici non sono riusciti a salvare la gamba finita sotto la ruota del mezzo pesante.

L’intervento provvidenziale

In attesa che arrivassero i soccorsi, il ciclista stava perdendo molto sangue. Provvidenziale è stato l’intervento di un uomo che, nel frattempo, si è avvicinato al ciclista e gli ha legato un laccio emostatico intorno alla gamba ferita per bloccargli l’emorragia in corso: «Non sappiamo chi sia stato – sostiene uno dei fratelli del 62enne, Giuseppe –. A quanto ci è stato riferito si tratta di un uomo di giovane età. La cosa certa è che legandogli un laccio emostatico intorno alla gamba ferita, gli ha salvato la vita. A lui, quindi, a nome di tutti noi famigliari, non possiamo che rivolgere un grande ringraziamento».

«Siamo fiduciosi»

Ferruccio Testa era stato inizialmente trasportato in elisoccorso agli Spedali Civili di Brescia per essere poi trasferito al Papa Giovanni dove è stato operato. Al momento si trova in coma farmacologico: «I medici – racconta ancora il fratello – ci hanno riferito che saranno fondamentali i due giorni dopo l’operazione per capire se la grande perdita di sangue che ha subìto avrà delle conseguenze. Ferruccio, però, sembra che stia rispondendo bene alle cure e così siamo fiduciosi. Dal coma farmacologico verrà probabilmente risvegliato venerdì 26 settembre». Il 62enne è molto conosciuto: tante persone stanno chiamando i suoi famigliari per avere rassicurazioni sulle sue condizioni.

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