Bus in panne, paura per i ragazzi in gita

BOLTIERE. Mercoledì pomeriggio sull’autostrada A7, sul pullman c’erano 64 studenti tra gli 11 e i 12 anni e sette insegnanti che tornavano dalla visita a Genova: il fumo ha invaso l’abitacolo, cinque intossicati ma già dimessi.

La visita all’acquario e nel centro storico di Genova era andata nel migliore dei modi. Purtroppo, nel viaggio di ritorno, è stato un guasto del pullman utilizzato per il trasporto a rovinare la gita a 64 alunni, fra gli 11 e 12 anni, della scuola secondaria di primo grado di Boltiere. Il mezzo si è improvvisamente fermato sull’autostrada A7, poco prima della barriera di Genova est, per un problema meccanico. Successivamente si è poi sprigionato del fumo nell’abitacolo che ha leggermente intossicato cinque ragazzini. Questi ultimi sono stati poi trasportati per controlli al pronto soccorso dell’ospedale Gaslini di Genova da cui sono stati dimessi in serata: stanno tutti quanti bene.

La gita a Genova

La disavventura si è verificata nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 maggio. Ad andare in gita sono stati 64 alunni di tre classi prime della scuola secondaria di primo grado accompagnati da sette insegnanti. Poco dopo essere ripartiti alla volta di Boltiere il bus doppio su cui stavano viaggiando si è improvvisamente fermato all’altezza di un tunnel aperto sui lati. Il motivo di questo guasto improvviso è ancora in fase di verifica: «Abbiamo contattato l’azienda di trasporti – sostiene il dirigente scolastico Eugenio Mora – al momento anche loro non sono in grado di dire cosa possa essere caduto». Fatto sta che il mezzo non è stato più in grado di ripartire.

Forte odore e fumo insieme

L’autista, per motivi di sicurezza, non ha ovviamente fatto scendere nessuno e immediatamente ha dato l’allarme. Purtroppo subito dopo il guasto, dal blocco motore si è sprigionato dentro l’abitacolo un forte odore insieme a del fumo respirato dai ragazzini seduti nelle prime file che hanno così iniziato a tossire e a non sentirsi bene. I primi ad intervenire in soccorso del pullman sono stati gli addetti dell’autostrada seguiti dagli agenti della Polizia stradale. Non potendo procedere a spostare il bus la decisione presa è stata quella di bloccare il traffico sull’autostrada. Dopodiché tutti gli alunni con le loro insegnanti sono stati fatti scendere e a piedi sono stati condotti alla più vicina piazzola di emergenza: «A quanto mi hanno riferito le insegnanti – racconta ancora il dirigente scolastico – i soccorsi sono arrivati in tempi davvero tempestivi. A loro va ovviamente il nostro più sincero ringraziamento per essersi subito occupati dei nostri alunni».

Il ricovero al Gaslini

Sulla piazzola di emergenza sono poi arrivati i soccorritori del 118 i quali hanno subito visitato i ragazzini che avevano respirato il fumo. Per cinque di loro, rimasti leggermente intossicai, il medico ha deciso il trasporto in pronto soccorso per dei controlli di sicurezza. Informata di quanto accaduto l’azienda di trasporti si è subito adoperata per mandare a Genova i mezzi necessari per il recupero degli alunni di Boltiere rimasti nel frattempo sulla piazzola ad attendere. Due sono i pullman che li hanno poi riportati a casa con uno scarto l’uno dall’altro di circa due ore. Un terzo bus è stato anche mandato all’ospedale Gaslini per prendere i cinque alunni sottoposti a ulteriori visite insieme ai quali è sempre rimasta un’insegnante. Le loro condizioni sono risultate non preoccupanti e così sono stati dimessi in serata. Non tutti quanti sono però poi tornati in pullman. Avvisati di quanto accaduto alcuni genitori hanno deciso di recarsi direttamente a Genova a prendere i loro figli. Il dirigente scolastico dalla Bergamasca ha seguito tutta la vicenda al telefono: «Appena si è sparsa la notizia sono state tantissime le telefonate che ho ricevuto – conclude –. C’è stata grande preoccupazione ma, fortunatamente, alla fine tutto è andato per il meglio. Si tratta di contrattempi che possono succedere».

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