
Controlli in ditta a Martinengo, azienda sospesa e sanzioni
NELLA BASSA. Trovato al lavoro anche un operaio extra-Ue senza permesso di soggiorno. Azienda chiusa e sanzioni per le diverse violazioni riscontrate.
Martinengo
I controlli si erano verificati il 20 giugno scorso dagli ispettori del lavoro di Bergamo in collaborazione con il Nil e la Stazione Territoriale dei Carabinieri di Martinengo. Controlli che si sono focalizzati presso un’azienda di assemblaggio di materie plastiche, tessili e metalliche a Martinengo dove è stata riscontrata l’occupazione “in nero” di un lavoratore extracomunitario, privo di permesso di soggiorno.
Sempre dai controlli, è stata accertata una “somministrazione” illecita di manodopera, ovvero l’utilizzo di un altro lavoratore fornito da un soggetto non autorizzato a svolgere l’attività di agenzia interinale. Infine, nei reparti dell’azienda era in funzione un impianto di videosorveglianza non autorizzato.
Sospensione dell’attività e sanzioni
Per le violazioni riscontrate è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per un importo pari a 2.500 euro.
A carico del legale rappresentante della ditta sono state inoltre comminate ulteriori sanzioni per aver assunto un cittadino extracomunitario “in nero” senza permesso di soggiorno pari a 4.680 euro, per l’omessa sorveglianza sanitaria pari a 1.423,84 euro e per la mancata autorizzazione all’uso della videosorveglianza pari a 387,25 euro.
Infine, decisa anche una sanzione di 1.250 euro sia al soggetto che ha somministrato il lavoratore sia al titolare dell’impresa, che ne ha utilizzato indebitamente le prestazioni.
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