Dal Brasile alla scoperta del paese dei suoi bisnonni

LA STORIA. Douglas Cagnetti, con moglie e figli, alla riscoperta dei luoghi da cui gli avi emigrarono nel 1877. Le ricerche negli archivi a cura di un gruppo di appassionati di storia: la visita nella chiesa dove si sposarono.

Nel 1877 Francesco Cagnetti e la moglie Liberata Milanesi lasciarono definitivamente Mozzanica per emigrare in Brasile, dove avrebbero lavorato e messo su famiglia. A distanza di quasi centocinquant’anni – precisamente 146 – da quando la loro nave salpò dal porto di Genova piena di sogni e miraggi sudamericani, un loro giovane discendente ha percorso con la sua famiglia quello stesso viaggio a ritroso: non per tornare a vivere in Italia a distanza di quattro generazioni, ma per scoprire per la prima volta i luoghi nativi dei suoi trisnonni e, di fatto, l’origine della sua famiglia. Tutto merito del gruppo «Storie di Mozzanica», che è stato contattato dal pronipote brasiliano dei loro due concittadini di un secolo e mezzo fa e che è riuscito a raccogliere preziose informazioni sul passato della famiglia Cagnetti.

E così lo scorso 19 novembre il sogno di Douglas è diventato realtà: è arrivato infatti a Mozzanica con la moglie Carla e i figli Pietro e Antonella, rispettivamente di due anni e sette mesi, rappresentanti della quinta generazione della famiglia Cagnetti. I nomi dei loro quadrisnonni – se così è possibile definire gli antichi avi emigrati – li ha ritrovati il loro papà, oggi trentenne, frugando tra le carte della sua famiglia in Brasile: «Douglas Cagnetti è nato e abita a Barra Velha, nello stato di Santa Catarina, in Brasile – spiega Paolo Ghilardi, di “Storie di Mozzanica” –: facendo delle ricerche storiche, ha scoperto che i propri avi, il trisnonno e la trisnonna Francesco Cagnetti e Liberata Milanesi, erano emigrati da Mozzanica al Brasile nel 1877 salpando dal porto di Genova. Lui stesso ha infatti trovato i biglietti della nave e i documenti di immigrazione con i loro nominativi».

A quel punto ha contattato qualcuno da questa parte dell’oceano e si è imbattuto con la grande passione dei quattro volontari di «Storie di Mozzanica» – oltre a Paolo Ghilardi, Laura Ghilardi, Veronica Pisoni e Fabio Ferri – per il passato, la storia, le tradizioni e le testimonianze in qualche modo legate al loro paese della Bassa.

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