Inseguito dai carabinieri si getta nel fiume Oglio e annega

LA TRAGEDIA. Terminato nel peggiore dei modi un inseguimento nella serata di mercoledì 8 ottobre a Cividate, in via Legionari.

Cividate

Tragedia a Cividate: un giovane è morto annegato nel fiume Oglio dopo essersi buttato nelle acque gelide del corso d’acqua durante una fuga dai carabinieri.

Il controllo e la fuga

Il fatto è accaduto nella serata di mercoledì 8 ottobre. Durante un pattugliamento nel centro del paese, i militari hanno notato il giovane e lo hanno avvicinato per un controllo. Il giovane è fuggito verso la riva del fiume, in via Legionari. A quel punto si è buttato in acqua e, mentre i militari lo invitavano a tornare a riva, ha continuato a cercare di guadare il fiume, venendo sopraffatto dalle corrente.

Sono partite le ricerche con i vigili del fuoco di Palazzolo, coadiuvati dal reparto specializzato speleo-alpino-fluviale (Saf) di Bergamo e di Milano, anche con l’ausilio di un elicottero. Il corpo senza vita del giovane è stato recuperato poco dopo, a due metri di profondità, nelle vicinanze del punto dove si era tuffato. I militari stanno indagando per risalire al motivo della fuga del giovane, le cui generalità sono in fase d’accertamento, anche se tutto porterebbe a pensare che si tratti di un 24enne di origine marocchina.

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