Romano, l’ultimo saluto a Giacomo Chiapparini: «Buon viaggio papà, ci hai insegnato a dare il massimo»

L’ADDIO. Celebrati giovedì mattina i funerali dell’imprenditore agricolo e caseario travolto da 15mila forme di formaggio nel suo deposito di stagionatura.

Giovedì 10 agosto è stato il giorno dell’ultimo saluto a Giacomo Chiapparini, l’imprenditore agricolo e caseario di 74 anni che nella serata di domenica 6 agosto è morto tragicamente, travolto da 15mila forme di formaggio nel suo deposito di stagionatura alla Cascina Clientela di Romano. Alla chiesa parrocchiale di Romano di Lombardia sono arrivati in tantissimi per testimoniare il loro affetto a Giacomo e alla famiglia. Il corteo è partito dalla chiesa di Sant’Anna ed è proseguito in centro fino alla parrocchiale di Santa Maria Assunta, dove il funerale è stato celebrato dal prevosto di Romano, monsignor Paolo Rossi.

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«Ci hai forgiati alla vita»

Un’amica in chiesa ha letto il ricordo dei figli e della famiglia: «Ci hai fatto crescere – è un passaggio della lettera – sempre sollecitati a dare il massimo, a fare qualcosa in più di quello che già potevamo fare, ci hai forgiati alla vita, alle cose pesanti della vita, e ne abbiamo avute davvero tante. Ci hai insegnato a cercare di cavarcela sempre». «Con te – è stato detto in un altro passaggio – è sempre stato tutto sopra le righe, e così è stata anche la tua uscita di scena: la tua rumorosa presenza in un attimo è diventata e sarà sempre una rumorosa assenza». E ancora: «Hai vissuto la vita che volevi e coltivato ambizioni che nessuno avrebbe mai immaginato e la tua famiglia ti ha dovuto seguire in questa corsa. Anche se incominciavi a sentire la stanchezza, eri soddisfatto e orgoglioso della tua vita. Buon viaggio papà, guardaci dal finestrino».

Giacomo Chapparini era un imprenditore agricolo molto conosciuto nella Bassa Bergamasca. Una vita dedicata all’agricoltura, all’allevamento di bovini e in seguito alla produzione di Grana Padano nel proprio caseificio gestito insieme alla moglie Angela, ai figli Mary, Tiziano e ai due nipoti. La famiglia Chiapparini è produttrice di latte da quattro generazioni.

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